PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] andrebbe identificato nel pittore «Alessandro Petrasi», documentato nel 1610 come residente a Roma nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ricordate in una lettera del governatore di Siena Mattias de’ Medici, datata 15 maggio 1630, in cui le doti del ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] la direzione dei lavori a Zocchi pp. 129 s.; M. Ferrara, Gherardesca, Alessandro, in Dizionario biografico degli Italiani, LIII, di Livorno, Milano 2001; La corte di Toscana dai Medici ai Lorena. Atti delle giornate di studio..., Firenze... 1997 ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici, negli anni di maggiore splendore per le Martire d'Angleria, "precettore" alla corte dei re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973 , 1957, p. 14). È invece di Alessandro Fancelli (cfr. voce in questo Dizionario) la ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] da San Friano e da Alessandro Allori. A Malta lasciò anche da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa conserva il bel S. Francesco stigmatizzato della chiesa dei cappuccini, ora nel Museo regionale della città (1610 ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici (Casciu, 1990). Unico esempio del M., oggi nota, la tela con Alessandro Sauli per S. Carlo ai Barnabiti, eseguita tra il 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a Monte Orlando a Lastra ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] dell'imperatore Federico) dinanzi a Papa Alessandro ed al Doge di Venezia, non , stando a una lettera di Carlo de' Medici, la quale, al 31 ott. 1455, pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori lombardi dei Quattrocento, Milano 1902, pp. 88, 89, 90, ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] re di Francia, lo richiese al granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici. Non si conosce esattamente la data in cui il re inoltrò la con il fratello. Successivamente l'usura dei condotti delle acque costrinse Alessandro, sempre a fianco del F., a ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] (la donna che aveva dato ad Alessandro VI almeno quattro figli), la quale, solidi rapporti della sua famiglia coi Medici (Vaquero Piñeiro, in Ait - 190; S.B. Butters - P.N. Pagliara, Il palazzo dei Tribunali e via Giulia a Roma, in Zodiac, n.s., ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] iniziò l'esecuzione di un fonte battesimale per la chiesa di S. Alessandro a Fiesole (Bargilli, 1883). Collocato in loco il 5 apr. Carrara nel 1574 su incarico di don Pietro de' Medici per "cavare dei marmi" (Campori, 1873),l'artista è documentato a ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] 'a. alle più svariate categorie sociali. Oltre che ai medici e alle prime gerarchie militari, sotto Claudio si concesse infatti sostituzione dei nuovi simboli alle antiche raffigurazioni profane esercitò una grande influenza Clemente d'Alessandria che ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...