MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nel 1455 ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco deiMedici in Roma.
Il 30 ott. 1477 il fratello del M., ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] dell'Argentier, ma soltanto il testo del Luminare maius e l'Antidotario del Collegio deimedici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel 1572, e ancora nel marzo del 1573 per la durata di un ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] apr. 1605, ascese al soglio pontificio Leone XI (Alessandro de' Medici), di cui sua nuora era nipote, ma, morto il seconda moglie; nel maggio 1614 il D. entrò nel convento dei teatini dei Ss. Apostoli di Napoli, dove prese gli ordini sacerdotali. Ivi ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] galere dirette dal G., e dal veliero "Grande Alessandro". La formazione salpò da Livorno il 28 maggio 309-314; F. Guidi, Il viaggio in Francia della granduchessa Margherita Luisa deiMedici, in Rassegna volterrana, X-XI (1939), pp. 63-65; G. Pilastri ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] sua istituzione, nel 1480, era stata omologa dei Dieci di balia nei periodi di predominio mediceo. Se ne allontanò nel dicembre 1531, poco dopo l'arrivo in città del duca Alessandro de' Medici, per andare al servizio di Bartolomeo Valori, designato ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] , fu completato soltanto con la legge 1º genn. 1913: nel frattempo il 18 sett. 1902 era nata la Federazione deimedici dentisti d'Italia, che si proponeva, fra l'altro, di chiedere l'istituzione di una scuola di specializzazione postuniversitaria in ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Pistoia per aver dipinto alcuni scudi con le insegne deiMedici e della città. Dopo questa lavoro si trasferì nel Arcangelo e Pietro nell'oratorio dell'Assunta della chiesa di S. Alessandro a Fiesole. Il 6 genn. 1518 un'Annunciazione eseguita dal G ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] anche come Congregazione dei "vanchetoni", dal procedere in silenzio dei confratelli, o anche dei "bacchettoni", dall'usanza di fustigarsi nelle processioni, fu riconosciuta ufficialmente dall'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzi Medici il 20 apr ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino deiMedici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] non contrasta con la possibilità che egli sia figlio di Faffuccio deiMedici, il camerlengo del 1212. Né può essere determinante per , dopo la conferma del mandato da parte del nuovo papa Alessandro IV, ma non portato a termine per l'immatura morte ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] di debitori e creditori della portata catastale del 1431) anche se il 3 genn. 1428 s'iscriveva pure nella corporazione deimedici e speziali quale merciaio. Fu comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con il quale coabitò a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...