LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] e, forte degli aiuti finanziari e delle lettere di approvazione deiMedici, ottenne di poter attuare i suoi propositi nel piccolo convento .
L'iniziativa personale del L. indispettì Alessandro Vettori, auditore della Regia Giurisdizione, il quale ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Ginevra di Matteo Corsi, dalla quale ebbe ben 15 figli: Alessandro (20 apr. 1446 - 27 marzo 1531), che sposò Cleofe 72, 75, 84, 263 s.; C. Elam, Cosimo deiMedici e S. Lorenzo, in Cosimo "il Vecchio" de' Medici (1389-1464), a cura di F. Ames-Lewis, ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] lei, a Mantova avrebbe avuto - dopo quella alla corte deiMedici - una seconda fioritura; si rivolgeva a Venezia per avere piombo.
E. fu ritratta una prima volta, nel 1578, da Alessandro Allori insieme con la sorella Anna (dipinto disperso) e una ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] tempi di Ranuccio di Pietro con quella fiorentina deiMedici - cementati dall'investimento farnesiano di oltre 11 degli Anziani 1473-1492, Pescia 1943, ad Indicem; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950, pp. 17 ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello deimedici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] d. Soc. botan. ital., 1907, pp. 84s.; in Le Stazioni sperim. agr. ital., XL (1907), 8-12, pp. 673-688; in Atti d. Soc. dei natural. e matem. diModena. s. 4, IX (1907). pp. 1-21; P. A. Saccardo, Storia della botanica in Italia, Venezia 1895, p. 58; A ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] lingua latina che furono recitate presso l'Accademia deimedici di Rimini. Una copia dell'opera, pronta Del'olive condite, indirizzato al "doctor di legge" riminese Alessandro Ortigio: conservato in due esemplari manoscritti (una copia fatta trarre ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] - e nello stesso anno a Roma, per conto del cardinale Alessandro d'Este, per tornare nella città medicea nel 1601.
In 1608, al termine del soggiorno romano, risulti al servizio deiMedici, in particolare dell'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria, ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di sindaco del Collegio dei filosofi medici e quella di consigliere del Collegio deimedici chirurghi. Nel luglio revisione linguistica della Risposta di Iacopo Grandi… a una lettera di Alessandro Pini… sopra alcune richieste intorno a S. Maura e la ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] , elaborava la proposta all'imperatore Carlo V di destituire il tiranno Alessandro de' Medici e di proclamare signore il card. Ippolito de' Medici. Fra gli esuli fu eletto dei sei procuratori incaricati di raggiungere il cardinale a Itri, vicino a ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] . pubblicò a Siena una Vita di mons. Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso..., e nel 1760 , o sia l'uso delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- 118v); Deimedici e filosofi sanesi (ibid., cc. 241r-244v). Infine il ms. A.IX-52-53 è ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...