FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] V, p. 459 n. 2). Sempre nel 1525, in compagnia dei due celebri architetti, di G. Leno e di Antonio dell'Abaco, Gianneschi - C. Sodini, Urbanistica e politica durante il principato di Alessandro de' Medici, 1532-37, in Storia della città, IV (1979), 10 ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , a detta dell'autore conservati nella Biblioteca Magliabechiana.
Dopo il ritorno deiMedici nel 1530, il G., come il padre Luigi, si avvicinò al governo di Alessandro, duca dal 1532. I rapporti tra padre e figlio furono stretti e assunsero anche ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] .
Già nei primi anni della sua carriera, dopo aver conseguito la matricola medica, Palloni si dichiarò seguace dell’eclettismo, non accettando l’impianto dei ‘medici sistemi’ e ispirandosi ad alcuni grandi nomi toscani come Antonio Cocchi e Francesco ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] caduta della Repubblica fiorentina, sfidando, a differenza del fratello Alessandro, i bandi promulgati dal governo repubblicano contro i fuorusciti. Rientrato a Firenze con la restaurazione deiMedici, il C. sposò nel 1533 Luisa di Filippo Strozzi ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] gli procurò alcun aiuto.
Durante tutto il pontificato di Alessandro VI, mentre Carlo VIII compiva la sua impresa in Italia, che ebbe, fra le altre conseguenze quella della cacciata deiMedici da Firenze, e successivamente, mentre i Francesi compivano ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] di Portogallo, ma condizionata soprattutto dalla lezione di Alessandro Algardi. L'accento classicista che informa le statue in parte da Sousa Viterbo insieme con il referto deimedici, che si dichiararono impotenti di fronte alla paralisi di ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] , come del resto furono tutti gli ultimi matrimoni deiMedici.
Si tennero consigli di famiglia, furono richiesti gli Medici), 5863, 5757 (sui contatti con la corte di Guastalla preliminari al matrimonio effettuati tramite il marchese Alessandro ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] oltre che con Donato Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum ad amicos del Braccesi forse, ne accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno deiMedici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] del "governo et reggimento della città" (Varchi, p. 480).
Con l'instaurazione del ducato di Alessandro de' Medici, il G. fu nominato membro a vita del Senato dei quarantotto, uno degli organi decisionali del nuovo regime. In seguito all'assassinio di ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] presso diverse corti italiane, egli sia rimasto al servizio di Alessandro Sforza fino al 1473, anno della morte di questo, e corti, come quella degli Sforza di Milano o quella deiMedici a Firenze, dove è probabile che abbia occasionalmente lavorato ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...