POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] allora che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’ opere per la città di Livorno: l’Immacolata Concezione, per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, terminata nel 1857, e l’Elemosina di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] matrimonio tra Margherita, sua figlia naturale, e Alessandro de' Medici. Rassicurati da Carlo V sulla sua volontà di politiche, il G. accettò solo l'elezione, nel 1545, a conservatore dei canonici secolari del monastero di S. Giorgio in Alga. Morì a ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] influenza decisiva Ascanio Della Cornia, uno dei più valorosi condottieri al servizio deiMedici, il quale era anche cugino del morì a pochi giorni di distanza. Era figlio di Alessandro Crivelli, allora nunzio pontificio in Spagna; ciò faceva temere ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] chirurgica, Bernae-Basileae 1774, I, p. 169; Id., Bibliotheca medicinae praticae, Basileae 1776, p. 465; V. Malacarne, Delle opere deimedici e cerusici che nacquero e fiorirono prima del sec. XVI negli Stati della real casa di Savoia, Torino 1786 ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] gli esponenti delle famiglie fautrici del ritorno deiMedici. Il Guicciardini ci informa che nel 1508 Fondo Capponi (patrimonio vecchio), ff. 54, 55 ("Libro di Neri e Alessandro di Gino di Neri Capponi e Compagnia di Lione, etc."); Carte strozziane ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] anno seguente, per la visita di Margherita d'Austria vedova di Alessandro de' Medici (Romagnoli, cc. 409 s.; Pini-Milanesi).
Il C. c. 7r) al 1547, anche con il ruolo di revisore dei conti.
Piuttosto stretti fuxono i rapporti del C. con l'ambiente ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] 1837, pp. 473-480; G. Brunati, Dizionarietto degli uomini illustri della Riviera di Salò, Milano 1837, pp. 39-50; Biografia deimedici illustri bresciani, Brescia 1839, pp. 83-100; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 174 ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] di N. Machiavelli e che era stata soppressa al ritorno deiMedici a Firenze nel 1512. Quando si diffuse la notizia del 31 luglio 1537 da un forte esercito, comandato da Alessandro Vitelli, prima che essi potessero riunirsi alle truppe di ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] gennaio del 1537, dopo l'assassinio del duca Alessandro de' Medici ad opera del cugino Lorenzino, fu chiamato dai , Roma-Torino 1902, pp. 702, 719, 728, 792; L. V. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912, pp. 724-725; C. Roth, L'ultima Repubblica ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] B. il testo della serenata attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e il 1752.
Questa Firenze, dove riprese il suo posto nella cancelleria deimedici e degli speziali. Andò nuovamente a Vienna nel ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...