DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] piuttosto un'esaltazione di quelle epoche felici (la Grecia di Pericle e quella di Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze deiMedici; la Francia di Luigi XIV e di Colbert) in cui i principi, accentrando nelle ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] nella chiusa del X libro, interrompe gli aneddoti sul primo duca di Firenze Alessandro de' Medici annunciando la prossima uscita di un'opera del L. su di lui: dove era discusso il ruolo della grazia e dei meriti per la salvezza, uscì senza licenza e ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] oltre che con Donato Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum ad amicos del Braccesi forse, ne accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno deiMedici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] a un’ambasciata presso Giovanni D’Angiò insieme ad AlessandroAlessandri e Otto Niccolini (Domenico di Leonardo Buoninsegni, del legame che aveva unito Piero ai figli di Cosimo deiMedici e a sua moglie Contessina la durissima reazione di parte ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] famiglie borghesi, ai quali narra "detti e fatti degni di memoria" di Alessandro de' Medici, interrotto soltanto dalle ammirate esclamazioni degli interlocutori (uno dei quali apparteneva a quel cenacolo che appunto col Domenichi si riuniva nella ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] di dissidio fatti trapelare da G. nei confronti deiMedici ("la famiglia non tollerava il pispassera di Gregorio"). cura di E. Percopo, Napoli 1908, pp. 232 s.; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950, pp. 21-24, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] accompagna e fa da sfondo alle malinconiche vicende del tramonto della casa deiMedici. Il suo carattere preminente si individua in un'aperta ritrosia ad il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] teologi del calibro di Tommaso da Eboli, Placido Petrucci, Onorato deiMedici, Mattia da Venosa, Giovan Battista Mormile a Benedetto Dell’ Parma con il nome di Rinchiuso, dedicò al cardinale Alessandro Peretti di Montalto, pronipote di Sisto V.
L’ ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] D., nel 1536, si trovò a fianco di Alessandro de' Medici per ricevere in città l'imperatore Carlo V. Fu Magliab. XXV. 402, c. 179r e XXVI. 145, c. 208r. Sulle proprietà dei Del Polta: Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1480, Quartiere di S. Croce, ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] B. il testo della serenata attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e il 1752.
Questa Firenze, dove riprese il suo posto nella cancelleria deimedici e degli speziali. Andò nuovamente a Vienna nel ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...