BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] e nel gennaio del 1623 fu accolto nel Nobile Collegio deimedici, grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente del Senato correzione dei primi canti della Caduta dei Longobardi, già iniziata a Pavia, e lesse il secondo canto ad Alessandro Tassoni ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] causa del suo eccesso di zelo nella cura degli interessi deiMedici, finì per renderne impopolare il governo. Sostituito nel 1489 minimizzò le proprie responsabilità per l'intervento presso Alessandro VI in difesa del frate e, negando decisamente ...
Leggi Tutto
GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] interessati all'evolversi della situazione, dato che l'alleanza tra Clemente VII e Carlo V prevedeva, oltre al rientro deiMedici a Firenze, anche la restituzione al papa di alcune città sotto il dominio estense. Era probabilmente questo l'oggetto ...
Leggi Tutto
GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] chi era già iscritto a un'arte - fu immatricolato anche nell'arte deimedici e speziali. Il 14 genn. 1504 sposò Ginevra Amidei, che gli " contro la mondanità e la corruzione di Alessandro VI, dei Borgia e della Firenze del tempo.
L'imitazione ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] , secondo una sua precisa affermazione, fu al servizio di Alessandro Capponi presso cui rimase diciannove anni, senza che ciò gli Sig. il Signore Don Cesare d'Este e la Signora Donna Virginia deiMedici, ibid. 1585; Canzone di G. C. da Colle sopra la ...
Leggi Tutto
BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] data 11 genn. 1537, cioè pochi giorni dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici e l'elezione di Cosimo, risulta che in quel tempo egli si Doninum Bertochum, 1474), acquistato da lui in Campo dei Fiori: "Redemptus post Urbis excidiurn et direptionem ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio deiMedici, e da Ludovica di [...] da padre". Ancora parallelamente al Galateo, Pierantonio viene invitato a non dire mai bugie, a seguire nel vestire le usanze dei luoghi (Avvertimenti, cap. XXXIV; Galateo, capp. VI e XXV), a non far brindisi a tavola (Avvertimenti, cap. LIX; Galateo ...
Leggi Tutto
GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte deimedici e degli [...] famiglia dei Ghibellini accumulò una cospicua fortuna economica grazie alle cartiere nella Val di Bisenzio. Il G. rimane famoso per Il pietoso lamento che fa in se stesso Lorenzino de' Medici come ammazzò l'illustrissimo signor Alessandro de' Medici ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di Filippo II di Macedonia, dell'educazione di Alessandro Magno; tornato ad Atene fondò nel 335-34
Vita
Figlio di Nicomaco, medico di Aminta III di Macedonia, esso - e s'introduce la teoria dei luoghi naturali assoluti, secondo la quale tutti ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...