BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] un modello per lui come per gran parte dei lirici italiani della fine del Quattrocento, ma Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume Opere del di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, dedicato a ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] Roma per otto anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente del 1543 a Gian Battista Pioto, la pubblicazione dei suoi versi ha inizio a partire dal 1550 (a Carlo V, a Cosimo de' Medici, a Paolo III, ecc.), politici ( ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] (dedicato a Giulio de' Medici); Il primo libro di Motetti , 10, 12 voci, ibid., Alessandro Gardano, 1581 (dedicato ad Alessandro Guidiccioni, vescovo di Lucca); Concerti 1908, p. 172; Assoc. dei musicologi italiani, Catalogo delle opere musicali ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canti carnascialeschi data dal B., e a ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] letteraria, il G. fu poeta d'occasione legato ai Medici, dei quali celebrò nascite, matrimoni e morti: gli avvenimenti, insomma autori Rime et versi nella morte del reverendissimo mons. Alessandro Piccolomini uscita a Siena nel 1579. Il G. raccolse ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] nel Trattato. Quattro delle lezioni sono dedicate a Francesco de' Medici: la prima (letta il 6 luglio 1549)commenta il sonetto ott.1551 alla presenza del cardinale Alessandro Farnese e a lui dedicata, tratta dei versi di Dante sulla fortuna (Inferno ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] pare fu l'unico a proseguire la stirpe dei Cortesi, perdurata fino al sec. XVII ( C., viceversa, sarebbe stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda il fratello Paolo, che vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] Il Diogene è infatti il discorso del filosofo ad Alessandro Magno: in esso il rifiuto delle ricchezze costituisce la poesie dei Delirii, accanto a più consuete espressioni encomiastiche verso principi (il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] ampiamente partecipe.
Morto nel 1635 Giuliano de' Medici Ferdinando II chiamò il C. a Firenze, di più uomini illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 309-29; F. Grassini, Biografia dei pisani ill., Pisa 1838, p.p.n.n. (la biografia, firmata D. T. P., ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] errori prodotti dalla prospettiva distorta dei falsari al servizio dei potenti. Il criterio da Bologna e maggiordomo di Alessandro VII; l'opera ; e il volume Istoria genealogica della famiglia Medici, estratto dalla Storia genealogica.
Morì a Firenze ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...