FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Ioseph, commissionatogli molti anni prima dal cardinale Alessandro Farnese, interrotto al secondo libro. La salma deimedici veronesi, O. Viana, L'atto di ammissione del F. al Collegio medico di Verona, in Riv. di storia critica delle scienze mediche ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Pisa (o a Firenze), ma sollecitò l'ambasciatore filomediceo Alessandro Pazzi a portarlo con sé a Venezia. Così, nel agente del Salviati erano segnalati, però, da un informatore segreto deiMedici, che forse era A. Brucioli (come ipotizza lo Starn ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Stato regionale toscano sotto l'egida deiMedici. Il trattato gelliano rimase manoscritto e 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. D'Alessandro, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", XLIV ( ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] perugino del secolo XV, in Raccolta di studii critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp. 277-294; Cronaca perugina inedita (1971), pp. 213-221; Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento. La corte il mare i mercanti ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva deimedici precettati per far fronte ai bisogni della città e laberinto della verità. Aspetti del romanzo libertino del Seicento, Alessandria 1995; G. Ragone, Le maschere dell’interprete barocco. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. facendo. Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione deiMedici e altri versi di varia encomiastica, ma non mancano ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] dove tra il 1480 e il 1481 fu rinchiuso a suo dire in Castel Sant'Angelo, dove rischiò la tortura perché partigiano deiMedici.
Il C. narrò la sua disavventura molto più tardi, in una lettera al Baroni del 1487, ricordando come intorno al 1480 avesse ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] risulta che l'assassino venne perseguitato sotto il ducato di Alessandro de' Medici; gli eredi, rimasti orfani anche della madre, che (Milano 1883) a cura di O. Guerrini, l'edizione dei Drammi spirituali inediti in 2 volumi (Firenze 1895-1900) curata ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] nominò cameriere segreto, protonotario apostolico, conte palatino e gli riaffidò l'educazione letteraria dei giovani Medici Ippolito e Alessandro. L. Alpago Novello, basandosi sui protocolli notarili di Bartolomeo Cavassico conservati nell'Archivio ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] di migliorare la propria posizione con l'aiuto deiMedici.
Continuò ad avere rapporti con il Ficino, e in questi anni probabilmente consolidò la sua amicizia con il geografo Francesco Berlinghieri, con Alessandro Braccesi (che più tardi gli avrebbe ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...