LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di una grande eredità, ben prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] - maggior parte esuli dai tempi di Alessandro de' Medici, aveva formato una colonia piuttosto importante, Francia. Non si hanno documenti che attestino la data precisa dell'inizio dei rapporti fra Leone e il D., ma possiamo situarla all'incirca ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] " (ibid., c. 262v).
Secondo Moreni, il G. fu maestro dei chierici "in Aede Laurentiana" nel 1541 e 1554. Sappiamo inoltre da Bruni, con lettera di dedica del 5 febbr. 1532 ad Alessandro de' Medici duca di Penne (poi di Firenze), nel "numero de' ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di sindaco del Collegio dei filosofi medici e quella di consigliere del Collegio deimedici chirurghi. Nel luglio revisione linguistica della Risposta di Iacopo Grandi… a una lettera di Alessandro Pini… sopra alcune richieste intorno a S. Maura e la ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] . pubblicò a Siena una Vita di mons. Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso..., e nel 1760 , o sia l'uso delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- 118v); Deimedici e filosofi sanesi (ibid., cc. 241r-244v). Infine il ms. A.IX-52-53 è ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] 1432), Amerigo (19 giugno 1433), Filippo (1440), Benedetta (1444), Alessandra (1446) e Dea (1447). Rimasto vedovo dopo il 1457 - in nel 1469 si trovava effettivamente a Bruges presso il banco deiMedici, dal quale dipendeva la filiale di Londra.
Al F. ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] nella vita del F. è rappresentata dall'ingresso nella familia deiMedici, avvenuto nei primi anni Settanta. Resta oscuro in quale modo nell'ambasciata di obbedienza al neoeletto Alessandro VI.
Sotto la diretta protezione dei suoi antichi padroni il F. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] piuttosto un'esaltazione di quelle epoche felici (la Grecia di Pericle e quella di Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze deiMedici; la Francia di Luigi XIV e di Colbert) in cui i principi, accentrando nelle ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] nella chiusa del X libro, interrompe gli aneddoti sul primo duca di Firenze Alessandro de' Medici annunciando la prossima uscita di un'opera del L. su di lui: dove era discusso il ruolo della grazia e dei meriti per la salvezza, uscì senza licenza e ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] oltre che con Donato Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum ad amicos del Braccesi forse, ne accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno deiMedici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...