DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] nominò cameriere segreto, protonotario apostolico, conte palatino e gli riaffidò l'educazione letteraria dei giovani Medici Ippolito e Alessandro. L. Alpago Novello, basandosi sui protocolli notarili di Bartolomeo Cavassico conservati nell'Archivio ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] anni successivi; dal 1547, comunque, fu alle dipendenze deiMedici. Nel biennio 1547-48 esercitò le funzioni di . 511) si conservano anche diverse lettere del G. al card. Alessandro Farnese da Venezia (1556-59). Lettere del cardinale Ippolito d'Este ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] minacciava di scatenare furono la causa dei divieti fattigli in diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati di Toscana fu invitato a ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] a Firenze, cercò di guadagnarsi la protezione deiMedici: a questo momento sembrano risalire le poesie encomiastiche seguenti mss.: Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. 53, 11 (a Alessandro Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a , al quale doveva rinunciare il 19 nov. 1607 per quello dei Ss. Nereo e Achilleo. Si era stabilito a Roma nel ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] dell'Argentier, ma soltanto il testo del Luminare maius e l'Antidotario del Collegio deimedici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel 1572, e ancora nel marzo del 1573 per la durata di un ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] anche come Congregazione dei "vanchetoni", dal procedere in silenzio dei confratelli, o anche dei "bacchettoni", dall'usanza di fustigarsi nelle processioni, fu riconosciuta ufficialmente dall'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzi Medici il 20 apr ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino deiMedici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] non contrasta con la possibilità che egli sia figlio di Faffuccio deiMedici, il camerlengo del 1212. Né può essere determinante per , dopo la conferma del mandato da parte del nuovo papa Alessandro IV, ma non portato a termine per l'immatura morte ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo la sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a papa Alessandro VI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo al ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che van der Essen, II, Bruxelles 1947, pp. 781-798; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, ad Indicem; L.-E. Halkin, Les archives des nonciatures, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...