CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] minacciava di scatenare furono la causa dei divieti fattigli in diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati di Toscana fu invitato a ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] a Firenze, cercò di guadagnarsi la protezione deiMedici: a questo momento sembrano risalire le poesie encomiastiche seguenti mss.: Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. 53, 11 (a Alessandro Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a , al quale doveva rinunciare il 19 nov. 1607 per quello dei Ss. Nereo e Achilleo. Si era stabilito a Roma nel ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] dell'Argentier, ma soltanto il testo del Luminare maius e l'Antidotario del Collegio deimedici di Firenze.
Ad Ascoli il G. fu nuovamente confermato dal Consiglio nel ruolo di medico cittadino nel 1572, e ancora nel marzo del 1573 per la durata di un ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] anche come Congregazione dei "vanchetoni", dal procedere in silenzio dei confratelli, o anche dei "bacchettoni", dall'usanza di fustigarsi nelle processioni, fu riconosciuta ufficialmente dall'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzi Medici il 20 apr ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino deiMedici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] non contrasta con la possibilità che egli sia figlio di Faffuccio deiMedici, il camerlengo del 1212. Né può essere determinante per , dopo la conferma del mandato da parte del nuovo papa Alessandro IV, ma non portato a termine per l'immatura morte ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] poeta G. Benivieni, che il F. aveva frequentato in casa Medici e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo la sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a papa Alessandro VI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo al ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che van der Essen, II, Bruxelles 1947, pp. 781-798; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, ad Indicem; L.-E. Halkin, Les archives des nonciatures, ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] 'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di Siena se in maniera dissimulata, piuttosto avversa agli interessi deiMedici, che nel 1623 cercarono invano uno sbocco strategico verso ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] preparare il ritorno deiMedici al potere - della sua designazione a membro per sei mesi della magistratura dei Conservatori di leggi (1° maggio - 31 ott. 1531).
Il G. risultava morto quando, il 9 apr. 1532, il fratello Alessandro rifiutò la sua ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...