ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] agl'intrighi e ai tentativi deiMedici e del cardinale Ascanio Sforzà d'impadronirsi, con l'aiuto degli Orsini e dei Baglioni, di Pisa e di , per collegarsi con i Francesi giunti da Asti ad Alessandria. Ma costoro, che avevano cinto d'assedio Novara, ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] fece fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell militare del duca di Firenze Alessandro de' Medici, contemporaneamente destinato al matrimonio con ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] maritata. Nell’autunno successivo, contro il parere deimedici, si sottopose a un estenuante viaggio di rappresentanza presso il Gabinetto G.P. Vieusseux - Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Necrologi: Il Ravennate, 6 dicembre 1876; Gazzetta ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] in tutto degna del futuro Paolo III, il cardinale Alessandro tirò allora in ballo l'onore. L'onore dei Farnese valeva la legazia del Patrimonio e quando nel novembre la cacciata deiMedici da Firenze lasciò finalmente mano libera al papa, la ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] in Firenze presso il banco deiMedici. Sin dal 1452 il suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i vicende della figlia Giulia e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] di esilio. Fu tra i sei procuratori dei fuorusciti, che, prima con petizioni scritte, poi, nel 1535 a Napoli, con perorazioni dirette, cercarono di ottenere un intervento favorevole di Carlo V presso Alessandro de' Medici. Ma nè le prime, nè le ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] , e aveva poi servito il granduca Ferdinando I deiMedici come maestro di camera, istruttore di scherma e generale sul teatro della guerra dei Trent’anni, tutti di origine toscana o romana. Tra loro vi furono Alessandro Del Borro, Giuseppe Mattei ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Martin, Patologia e terapia delle malattie delle donne, ad uso deimedici pratici, Milano 1891-92; 2a ed. italiana, Milano 1894 passaggio a Firenze coincise con la morte del suo maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portò a termine i primi due volumi ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] passò al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' Medici (5 sett. 1534).
L'A. non cedette e ecclesiastiche ed erudite. Per la vita e il processo: L. v. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1924, pp. 250 e 509; V, ibid. ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] Trecento, verso il 1430 furono soppiantate dalla signoria deiMedici.
Età moderna
Un secolo dopo, per accordo tra papa Clemente VII e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...