BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] Martines (p. 82), appartiene alla classe dei medi commercianti. L'avvio alla sua fortuna 1409 con una missione al pontefice Alessandro V; fu poi capitano di Cortona (da Leonardo Bruni a Cosimo de' Medici, da Neri Capponi a Lorenzo Ridolfi), contribuì ...
Leggi Tutto
BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] attraverso il cardinal Giovan Carlo de' Medici (che capeggiava la fazione dei cardinali filospagnoli), di influenzare in senso .) molto ben visto in Curia (un suo fratello, Alessandro, era funzionario pontificio in Romagna), ottenne negli ultimi tempi ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] ebbe Giulio, col quale si spense, intorno al 1550, questo ramo dei Franciotti, e Lavinia, moglie di Paolo Orsini di Mentana
Il F. ; G.B. Picotti, Per le relazioni fra Alessandro VI e Piero de' Medici. Un duplice trattato di matrimonio per Laura Orsini ...
Leggi Tutto
BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] Cosimo de' Medici. Nel 1438 lo stesso marito della B., Lorenzo Strozzi, venne esiliato. Alessandra rimase sola .Fiocco, La casa di Palla Strozzi, in Atti d. Accad. nazion. dei Lincei, CCCLI, Memorie, Classe di scienze morali storiche e filologiche, s. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] decisamente filomediceo, divenendo uno dei più fidati consiglieri del giovane regime più decisamente controllato dai Medici.
Avvicinatosi poi alle posizioni l’elezione dopo l’assassinio di Alessandro, ormai consapevole della necessità di un ...
Leggi Tutto
ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] luglio 1629 nominò suo successore il primogenito Francesco, e dispose dei suoi beni per gli altri numerosi figli avuti da Isabella: Obizzo, poi vescovo di Modena; Cesare; Carlo Alessandro; Rinaldo, poi cardinale; Margherita, poi duchessa di Guastalla ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] .
Per il prestigio che godeva e per la larghezza dei suoi interessi culturali, fu in rapporti amichevoli con vari già ricordata - un'orazione in morte di Giovanni di Cosimo de' Medici (1463), che fa parte delle Collectiones Cosmianae (Laur. 54, 10, ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Solone
Secondina Lorenza Cesano
Nato a Como nel 1851, fu direttore del gabinetto numismatico e libero docente di numismatica presso l'accademia scientifico-letteraria di Brera. L'A. fu tra [...] 1894; Le medaglie di Alessandro Volta,Como 1899, singoli (per esempio, Giangiacomo de' Medici, castellano di Musso [1523-1532]: fine di settembre del 1906.
Per una completa bibliografia dei suoi scritti, cfr. Rivista italiana di numismatica,XIX ( ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...