Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] l'aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando Álvarez de Toledo, terzo duca d'Alba: M. rientrò in Italia. Nel 1580 ritornò nei Paesi Bassi, sperando in una reintegrazione nella carica, che toccò invece a suo figlio Alessandro. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di filosofia Pietro Pomponazzi (alle cui dispute con Alessandro Achillini ebbe occasione di assistere). In questo ambiente intellettuale fiorentina, prendendo parte, lui, uomo deiMedici, alle conversazioni degli Orti Oricellari, che riunivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] due ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore fosse trattato nella fattispecie della Firenze ormai dominata dal regime deiMedici, è una spiegazione soltanto parziale. Ciò, sia pure ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ventina di chilometri da Roma, dove l'acquedotto iniziava, ed affidò la supervisione dei lavori ad una Congregazione presieduta dal cardinale Alessandro de' Medici. In seguito agli errori di progettazione di Bertolini, il papa lo licenziò e affidò ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Rise and Decline of the Medici Bank, New York 1966, pp. 152-64, 220-24 (trad. it. Il banco deiMedici dalle origini al declino (1397 Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, "Rassegna degli Archivi di Stato", 40, 1980, pp. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese deiMedici, [...] era divisa in più rami: nel XIV e XV secolo quello deiMedici "de Nuxigia" annoverava tra i suoi membri diversi giuristi e da eseguire il testamento, redatto l'8 febbraio 1564 da Alessandro Pellegrini: erede per un quinto era stato dichiarato da P ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Nerone, Tessalo, sarebbe appartenuto alla corrente deimedici metodici. Anche Sorano, nel secolo successivo, dopo aver iniziato i suoi studi medici nella natia Efeso e averli proseguiti ad Alessandria, avrebbe esercitato a Roma sotto Traiano e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 oratori, dei giuristi e deimedici (§ 22); volle dare impulso ai lavori di ricostruzione dei monumenti e dei porti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] II secolo a.C. che comprende un brano sulla biblioteca di Alessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come modello per la delle miniere di Tolfa fu affidata al Banco deiMedici, che ottennero anche la Depositeria della Crociata, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'coperta' signoria di Cosimo de' Medici.
L'avvento al potere deiMedici, ricchi banchieri che avevano esteso le loro di Milano, dopo essersi assicurato l'alleanza di Venezia e di papa Alessandro VI; il 6 ottobre, dopo una campagna di breve durata, il ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...