FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] di Thun, arcivescovo di Salisburgo. Quest'incarico, sollecitato da Leopoldo de' Medici, doveva essere il primo passo verso l'acquisto della carica di segretario dei Brevi, ma la morte di Alessandro VII compromise la manovra e soltanto nel 1670 il F ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] in quanto l'E. godeva del favore della famiglia deiMedici; da adolescente infatti era stato anche paggio del futuro giungere dalla Romagna. L'E., invece, con l'appoggio di Alessandro da Carnasciale si insediò nell'avito castello di Falerone, dove ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] che il B. partecipasse nei due anni seguenti ai tentativi dei fuorusciti noveschi per rientrare in Siena con l'appoggio delle conclusasi con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro de' Medici duca di Firenze, il B. fu assunto in qualità ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] aprile 1478).
Pazzi de’ Medici rimase lontano dalla vita politica di Firenze anche dopo il rientro deiMedici nel 1512: di lui mesi dopo l’assedio, passò di questa vita dietro Alessandrodei Pazzi huomini veramente rari per le loro qualità, talché ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] - Pannilini, ora in S. Domenico.
Nell'aprile del 1605 Alessandro de' Medici saliva al soglio pontificio con il nome di Leone XI, e per l'altare di S. Anna in S. Onofrio, è "uno dei più bei quadri di questo autore" (Romagnoli [ante 1835], 1976, p ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] nel corso del '500-'600 in coincidenza dell'espandersi della presenza patrimoniale deiMedici. L'insieme delle sette fattorie della Valdinievole costituiva infatti uno dei nuclei più estesi e compatti della proprietà granducale, cui si era affiancata ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , alla decisione di Alessandro VI di privare della dignità episcopale e dei benefici detenuti il vescovo pertanto, il candidato principale della fazione avversa alla politica deiMedici, risultando in testa al primo, al sesto, al settimo ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , come si nota anche in alcuni disegni conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a Genova, quali Figura , dove presentò, accanto alla grandiosa Morte di Alessandro de' Medici di G. Castagnola, l'Incontro di Gaspara ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] sostanza drammatica e risalto all'azione dipinta. Se i dipinti realizzati all'inizio dei suo pensionato fuori Milano (ad esempio Alessandro de' Medici e Luisa Strozzi) risentono ancora dell'insegnamento dell'Hayez, nell'enfasi teatrale e letteraria ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di una grande eredità, ben prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...