CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] molti anni presso il cardinale Alessandro Sforza e, successivamente, presso il card. Ferdinando de' Medici. Con lui la ritroviamo Geremia, scritte dal Cavalieri nel 1599 per la corte deiMedici, in occasione della settimana santa.
Nel 1600 ebbe luogo ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] dove si accingeva a recarsi come promessa sposa di Alessandro de' Medici, nipote di Clemente VII. Giunta a Roma e , pp. 467, 469 s.; F. Cancellieri, Memorie storiche delle sacre teste dei santi apostoli Pietro e Paolo, Roma 1852, p. 78; V. Forcella, ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] tra i quali Nofri Tornabuoni, allora direttore della filiale deiMedici a Roma, e Francesco Nacci. Il F. raccomanda, , al gonfalonierato di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della Cronaca non è pervenuto ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] , era stato nel 1497, in epoca di "reggimento popolare", processato con l'accusa di aver cospirato per favorire il ritorno deiMedici a Firenze.
Dopo essersi addottorato, il D. ricopri alcuni incarichi politici minori. Fu per un anno, a partire dal 1 ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] promotori del giornalismo medico italiano: nel 1808, infatti, incoraggiò il figlio Alessandro a fondare e , pp. 328-330; A. Zappoli, Brevi illustrazioni ai busti deimedici celebri posti nell'attico dell'Arcispedale Santo Spirito in Sassia, Roma 1868 ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] moderna, III (1924), pp. 3-12). Si distinse anche nel contrasto alla pratica del duello (La lotta deimedici contro il duello, in Gazzetta siciliana di medicina e chirurgia, VI (1907), pp. 1-13).
Fu vicepresidente della Società italiana di chirurgia ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] spese del 1390 coperto con un prestito della banca deiMedici.
L'importanza delle funzioni esercitate dal B. crebbe di Pisa, ma non sembra che abbia rilasciato una deposizione. Alessandro V, il papa del concilio di Pisa, nell'agosto del 1409 ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] che passò dai 140 ai 200 fiorini. Nel 1479 sostituì Alessandro Sermoneta nella lettura ordinaria di medicina teorica e raggiunse, di essere immatricolato nel Collegio deimedici e speziali. Ebbe un figlio, Giovanni, anch'egli medico, il quale ebbe l' ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] 1378 il gonfaloniere di giustizia Silvestro deiMedici, per superare l'opposizione dei Priori alla sua richiesta di inasprire le trame dei fuorusciti. Furono inviate a tale scopo alcune ambascerie: B. fece parte, insieme con Alessandro Dell'Antella ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] e il 1474, quando la malleveria del banco deiMedici in Roma alla Camera apostolica rese possibile la concessione M. a trasferirsi a Roma sotto la diretta protezione di Alessandro VI, sempre più intollerante delle pretese di signoria di Bentivoglio. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...