BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] soltanto che, quale oppositore deiMedici, era pronto - in quel periodo di turbolenze - a considerare come potenziali alleati tutti i nemici della famiglia dominante e del suo capo Clemente VII; e che il governo del duca Alessandro, per formulare l ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano deiMedici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] Repubblica, la capitolazione di Firenze ed il rientro deiMedici era stato organizzato un Parlamento e creata una , in un periodo di tempo determinato.
Con l'avvento di Alessandro de' Medici e dopo la riforma dello Stato del 27 aprile la fortuna del ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] , aveva deciso di non seguire più il consiglio deimedici, rifiutava ogni sorta di cibo e peggiorava a vista lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 132; ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] , sia per l’inadeguatezza dell’organista sia per il chiacchiericcio continuo dei canonici. Quando però nel settembre 1588 si insediò il nuovo proposto, il cardinal Alessandro de’ Medici, Pesciolini guidò «tutta la musicha di vocie, cornette et tronbe ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] di S. Luca. Non risulta invece la sua iscrizione all'arte deimedici e degli speziali; e ciò induce a pensare che dopo la morte nella loggia della villa di Careggi. Il duca Alessandro de' Medici aveva incaricato il Pontormo e aiuti (tra cui Agnolo ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] per scontare una lunga pena detentiva, ma, per le insistenti petizioni presentate da uno dei suoi fratelli a Margherita d'Austria, promessa sposa del duca di Firenze Alessandro de' Medici, fu scarcerato dopo tre anni.
Da quel momento il M. iniziò a ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] il 15 dic. 1519 venne infatti estratto per l'ufficio dei Dodici buonuomini (una tra le più alte magistrature cittadine), onorati dello Stato", fra i quali erano Ippolito e Alessandro de' Medici e lo stesso Niccolò Machiavelli. Quest'ultimo, per l ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] scudi, acquistò "i beni e le ragioni" d'Altessano inferiore, dei cui diritti fu investito il 23 giugno 1529.
Il 12 apr. 1532 nozze della figlia naturale di Carlo V, Margherita, con Alessandro de' Medici. Il 22 febbraio partì da Napoli per Roma al ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] accompagna e fa da sfondo alle malinconiche vicende del tramonto della casa deiMedici. Il suo carattere preminente si individua in un'aperta ritrosia ad il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] era stata concessa in feudo nel 1522 da Carlo V ad Alessandro de' Medici, futuro duca di Firenze, che la governava attraverso un si può fare, infatti, l'ipotesi che ad uno dei suoi componenti fosse affidato l'incarico specifico di seguire la ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...