Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] di Milano; fu socio corrispondente della Società deimedici di Vienna; fu nominato cavaliere della Legion fatto uso di tutto quel raziocinio» necessario, in special modo nei medici italiani in cui prevaleva la tesi che il morbo fosse da attribuirsi ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] la legge regola le prestazioni degli architetti, dei costruttori, deimedici e dei veterinarî.
Per il contratto di mandato intermedio e nel diritto canonico. Per un rescritto di Alessandro Severo l'obbligazione del minore rinforzata dal giuramento fa ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] degl'impiegati degli archivî notarili (testo unico cit.); degl'insegnanti elementari (r. decr. legge 13 agosto 1926, n. 1500); deimedici condotti (legge 14 aprile 1927, n. 604); degl'impiegati e salariati degli enti locali (r. decr. legge 15 aprile ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sulla Ribellione e morte del Volestain (Venezia 1634) - con la Vita d'Alessandro III (Venetia 1637) e le Historie de' re Lusignani (Bologna 1647) che vale ben di più della ridicola supponenza deimedici. Scienza del corpo la medicina, preposta a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] tra l'avvocato Edoardo Deodati, al quale andarono 106 voti, e Alessandro Marcello (62 voti) contro i 152 di Varè, per arrivare (si trattava infatti dei sodalizi degli orchestranti, degli ingegneri, degli avvocati, deimedici, dei maestri e delle ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] città italiane, come il Rost al servizio deiMedici a Firenze o Bernardo van Orley, che collaborò G. Mickwitz, Die Kartellfunktionen der Zünfte, pp. 30-31; Alessandra Sambo, La spada della giustizia: giurisdizioni, inquisizioni, contenzioso, in AA ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a Verona la presenza deimedici in consiglio fu molto più limitata e nel '500 venne anche contestata. Cf. A. Ventura, Nobiltà e popolo, pp. 104, 256 ss. Sull'organizzazione dell'attività medica a Verona, cf. ora Alessandro Pastore, L'onore della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] favorisce la nascita a Venezia di un'accademia deimedici che studia i rapporti tra i mutamenti del Gian Battista Roberti, Opere, VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783, pp. 38, 64 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] quale si confermavano i diritti vantati dal presbitero Alessandro de Negrinis sull'arcipresbiterato di una piccola comunità , Milano 1984; Bianca Betto, Il collegio dei notai, dei giudici, deimedici e dei nobili in Treviso (sett. XIII-XVI), Venezia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese deiMedici, [...] era divisa in più rami: nel XIV e XV secolo quello deiMedici "de Nuxigia" annoverava tra i suoi membri diversi giuristi e da eseguire il testamento, redatto l'8 febbraio 1564 da Alessandro Pellegrini: erede per un quinto era stato dichiarato da P ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...