LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] . Ne segue una sorta di abusivismo a livello di massa, mentre l'assenteismo giustificato con compiacenti certificazioni mediche tocca punte elevate. La bilancia dei rapporti si è ormai del tutto spostata.Il ciclo si conclude nel 1973 con la legge sul ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che 1462), nella quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Cosimo I de' Medici per una cattedra nel riaperto Studio di Pisa e nuove proposte dei padovani. Ma Ercole pp. 5-22. Assai importante lo studio di C. Dionisotti, Notizie di Alessandro Minuziano, in Miscell. G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento solito che l'edizione fu curata da Alessandro Campesani: in realtà pare che il sono riprodotti da E. Zorzi, Lucia dal Sole nella poesia dei suoi tempi(sec. XVI), in Boll. Del Museo civico di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), suo successore, il 19 nov. 1523, un Medici che assunse il nome di Clemente VII. Riprendendo ad evitare ogni cedimento nei confronti dei luterani e a concordare con i principi ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] tutore del giovane Alessandro, e più tardi a Siracusa. Più in generale spetta al filosofo lo studio dei principi propri di neppure a Keplero. Il sapere pratico di viaggiatori, medici, ingegneri, matematici, naturalisti, artisti – come mostrano i ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] renuntiatione", seguono sottoscrizioni di Alessandro Tartagni (cfr. i , p. 8; O. P. Conti, Elenco dei "defensores" e degli avvocati concistoriales dall'anno 598al G. Mercati, Notizie varie di antica letteratura medica e di bibliografia, Roma 1917, pp. ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una .; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 56 s.; A. ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] giuridici dedicata a Cosimo de' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica canonico nel Cinquecento dal modello di Alessandro Vellutello (1525), in favore inventario è in Arch. di Stato di Padova, Atti dei notai, vol. 2559, cc. 99v-116r (notaio ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] scomparsa di Lorenzo de' Medici, dall'ostilità sempre più Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona 349; L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, ad nomen ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...