Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] morte, lo ritrae con uno stelo di mughetto, tipico emblema deimedici (il mughetto era usato, infatti, nel trattamento di malattie cattolica, aveva dedicato la sua opera a papa Paolo III (Alessandro Farnese, nato nel 1468, fu papa dal 1534 al 1549), ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] perlomeno prima dell'inoculazione del vaiolo, l'azione deimedici abbreviava in realtà un numero di vite non inferiore dei decessi che in Inghilterra nel 1662 J. Graunt formulò la prima tavola di mortalità (quella di Ulpio, elaborata sotto Alessandro ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] del Dustūr al-aṭibbā᾽ (La regola deimedici), opera nella quale sostenne che i medici yūnānī dovevano giovarsi della conoscenza della il quale, a sua volta, la dedicò al suo discepolo Alessandro Magno. L'alchimia araba fu introdotta in India nel XII- ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] continuarono a provvedere alla preparazione dei teologi, dei giuristi e deimedici, secondo i curricula ormai sia pur sempre connesso a un'esegesi dei testi di Aristotele risalente a Simplicio, ad Alessandro di Afrodisia e a taluni commentatori ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Alessandria, non abbiamo nessuna traccia di opere matematiche dei due filosofi Ammonio e Asclepiodoto di Alessandria, dei su libri greci è molto probabile a causa della preponderanza deimedici greci in Gallia; a ogni modo, secondo Ausonio nel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di Théophraste Renaudot (1586-1653), uno deimedici reali che era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse dal lettore di matematica dell'Università di Pisa Alessandro Marchetti (1632-1714), successivamente messa all'Indice. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] propedeutici di filosofia. Anche Sergio di Reshaina (m. 536), uno dei maggiori medici-filosofi siri, era uno di loro. Ancora nel VII sec. si ha notizia di un filosofo di Alessandria, questa volta un cristiano, Stefano, al quale Eraclio I offrì una ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] la controversia eccitatagli contro dal sig. dottore Alessandro Marchetti (Lucca 1712). Il dialogo era in Rotterdam 1994, ad ind.; Scienziati idraulici e territorialisti nella Toscana deiMedici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Firenze ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] forse una confutazione) delle concezioni dei filosofi e deimedici greci sulla psicologia fisiologica, ma esponesse lancio quali baliste, ecc., e quello di Erone di Alessandria sulla pneumatica), da riferimenti occasionali ad autori del passato (per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] la corte deiMedici. Girolamo Mercuriale, professore di medicina a Pisa e uno dei più noti medici del III, pp. 566-568.
‒ 1984b: Dionisotti, Carlo, Vellutello, Alessandro, in: Enciclopedia Dantesca, 2. ed., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...