Generale piemontese (Casale Monferrato 1815 - Torino 1864). Partecipò alla guerra del 1859, reggendo l'ufficio d'intendenza militare. Nel 1860-61 partecipò alla campagna nelle Marche e in Umbria. Nell'aprile [...] del 1861, Cavour lo mandò in Sicilia come luogotenente del re. Fu ministro della Guerra con B. Ricasoli (sett. 1861 - marzo 1862) e nel ministero Farini-Minghetti (dicembre 1862 - settembre 1864). ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] non stupisce, quindi, che egli chiedesse quasi subito di esser richiamato. Il 14 aprile 1861 fu sostituito dal generale AlessandroDellaRovere e tornò a Torino. Percorse allora la carriera prefettizia, prima a Bologna (7 settembre 1862-20 marzo 1865 ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] Luigi Moreno vescovo d’Ivrea al sig. cavaliere Carlo Boncompagni presidente della Camera dei deputati, Torino 1855; Sulla leva militare dei chierici: lettera al cavaliere AlessandrodellaRovere, ministro di Stato per la guerra, Ivrea 1875.
Fonti e ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] punto il governo prodittatoriale si sciolse, ma Mordini, prima delle dimissioni, nominò Piraino governatore di Messina. Durante la Luogotenenza, il generale AlessandroDellaRovere, procedendo al riordino amministrativo e all’epurazione del personale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ma desideroso di cingere la corona ducale in proprio; una frazione di cardinali, con a capo Giuliano DellaRovere, che vuole sbarazzarsi del dispotico e simoniaco Alessandro VI; e molti dei potenti baroni napoletani, costretti a prendere la via ...
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Giuliano dellaRovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] degli ordini sacri), fu in contrasto con i DellaRovere per Camerino e compì la famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] invece col re di Napoli, con l'Orsini, col DellaRovere, assicurando il re e i Fiorentini contro qualsiasi potenza "tanto , nel 1889, ebbe decoro di tomba. Alessandro appare, sotto ogni rispetto, minore della fama che lo circonda. Quanto ai costumi, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] nella Vaticana (1657) i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II dellaRovere, tra la comunità di Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della Grotta: e l'acquisto suggerito ad A. dal cardinal legato Luigi ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , come quelle per le nozze del granduca Ferdinando con Vittoria DellaRovere, che segnarono il primo incontro del D. con il mondo .
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito dell'inviato granducale Alessandro Del Nero, e, pur continuando ad esser ...
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