GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] , conducendo un'esistenza modesta; alle spese della casa provvedeva Alessandro, fornendole una provvigione mensile di 250 scudi.
Il 18 febbr. 1547, dopo la morte di Giulia Varano, moglie di Guidubaldo DellaRovere duca di Urbino, si prospettò l ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] insegnanti e probabilmente anche dall'assunzione al pontificato di un senese, Alessandro VII Chigi.
Dopo la peste del 1656 prese casa e bottega Caliginosi in morte del signor conte Prospero Bonarelli dellaRovere, del 1659) e a numerose orazioni e ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] alleato Virginio Orsini, in aspro contrasto con Alessandro VI per la questione delle due terre di Cerveteri e Anguillara acquistate nuovo il B. a Roma per trattare la riconciliazione del DellaRovere con il papa, ma la missione fu sospesa per l' ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] corte fiorentina, il C. offrì i suoi servigi di informatore anche all'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II DellaRovere, come testimoniano le sue lettere rinvenute e pubblicate di recente dal Woš. Secondo il nunzio F. Diotallevi, egli era in ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , giudiziario e carcerario.
Nell'estate del 1492, dopo la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papa Alessandro VI mantenne nella carica di legato il DellaRovere, suo antico rivale, ma ben presto i rapporti tra i due tornarono tempestosi. La rottura si ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] .
Il D. venne richiamato a Rodi.
Alla morte di Alessandro VI (1503), il gran maestro si preoccupò di ristabilire gli di Giulio II; in realtà il D., accompagnato da Sisto DellaRovere, Pietro Grimani e altri cavalieri, aveva iniziato a svolgere questo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] deciso il suo richiamo e la sua sostituzione col patriarca di AlessandriaAlessandro de Sangro.
Il richiamo del C. non era che duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere per il riconoscimento dei diritti dello Stato pontificio sul ducato nel caso ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] volte l'incarico di predicare nella Sistina alla presenza di Alessandro VI, rimase a lungo in stato di indigenza; nell , con una dedicatoria del 25 nov. 1505, al cardinale Galeotto DellaRovere: alle cc. 117r-118v sono due poesie in metro elegiaco, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] nel 1537 Pierluigi Farnese aveva acquistato da Lucrezia DellaRovere, vedova di Marcantonio Colonna, e quindi permutato (1877), p. 374; A. Boselli, Il carteggio del card. Alessandro Farnese conservato nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. per ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] 'anello era stato dal C. eseguito e donato a Guidobaldo II DellaRovere, mentre la nave semovente era stata offerta dalla Signoria veneta a né con quell'"Alessandro Capo Bianco di Vicenza capo de Bombardieri a Crema" autore della fortunata Corona e ...
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