Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] dinamici che si producono attorno alla Terra e sulla sua superficie. È significativo che il commentatore aristotelico AlessandrodiAfrodisia, parlando dell’importanza che la determinazione della posizione del Sole rispetto a quella della Terra ha ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] ’ artificialmente, dalla restaurazione delle scuole filosofiche avvenuta verso la fine del II sec. d.C. AlessandrodiAfrodisia, per esempio, nominato interprete ufficiale della filosofia aristotelica intorno al 200 d.C., redasse numerosi commentari ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] 'opera, infatti, gli unici autori a essere usati sono i commentatori tardo-antichi (Ammonio diAlessandria e AlessandrodiAfrodisia); in un numero molto limitato di casi sono introdotte dottrine stoiche, mentre la tradizione logica tardo-medievale è ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] Questa concezione aristotelica fu abbracciata da molti medici (come Diocle di Caristo e Galeno) e filosofi naturali (per es., Teofrasto, Stratone, e AlessandrodiAfrodisia), e di conseguenza il reciproco rapporto tra medicina e filosofia naturale si ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , 1, in: K XIX 15). Per contro, la tradizione biografica araba, basata sul giudizio di un grande aristotelico come AlessandrodiAfrodisia, gli riconosce senza dubbio il primato nella medicina ma gli attribuisce capacità filosofiche decisamente ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] , in alcuni casi, a prestiti tratti da opere (andate perdute in greco) diAlessandrodiAfrodisia o di Porfirio. Sono state rilevate altre divergenze derivate dalla difficoltà di adattare le caratterizzazioni aristoteliche del nome e del verbo (De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] il 1482, guidato da Nicoletto Vernia, approfondì lo studio della filosofia a Padova; qui conobbe anche Girolamo Donà, traduttore diAlessandrodiAfrodisia, e l’ebreo cretese Elia del Medigo, che lo avviarono alle dottrine dei commentatori medievali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] nozioni formulati da Aristotele e (come si può dimostrare attraverso l’analisi di passi paralleli) di commentatori peripatetici (in particolare AlessandrodiAfrodisia) è costante nelle Enneadi. Per quanto possiamo ricostruire, Plotino sembra essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , vennero tradotti e pubblicati anche i testi dei suoi commentatori ellenistici (scarsamente conosciuti nel Medioevo), tra cui AlessandrodiAfrodisia (fine 2°-inizio 3° sec.), Temistio (317 ca.-388 ca.), Simplicio (490 ca.-560 ca.), Ammonio ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] . Testi basati essenzialmente sulla filosofia greco-araba, in particolare su Aristotele e Platone, con i loro commentatori: AlessandrodiAfrodisia e Temistio, al-Fārābī, Avicenna, Ibn Baǧǧa (Avempace), Averroè. Soprattutto la traduzione ebraica ...
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