CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] polemica con il marchese del Vasto circa questo problema, per avere scritto ai commissari di Cremona, Lodi, Pavia ed Alessandriadi alloggiare una compagnia di passaggio. Nel 1539 lo troviamo collaterale generale dell'esercito, col compito cioè (come ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] ), due case in Pavia, a suo tempo appartenute ad Alessandro V e ora di pertinenza della Sede apostolica. Nello stesso giorno il pontefice ordinava ai vescovi di Concordia, Piacenza e Pavia di immettere i nominati Castiglioni nel loro possesso. Le due ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] grazie anche all'importante protezione dei cardinali Annibale e Alessandro Albani, nel 1744 vennero aperte due nuove case: messa il 29 luglio e morì il 30 agosto successivo, nel ritiro di S. Angelo a Vetralla, dove gli venne data sepoltura. Iniziato ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] per l’arazzeria medicea, che si protrasse fino al 1674. Nel 1649 risulta già terminata la serie con le Storie diAlessandro Magno; nel 1666 lavorò a un arazzo con Cosimo II che entra trionfante a Siena (Pizzorusso, 1978). Si ricordano inoltre ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] editoriale e che mantenne fino al 1920.
Nel 1913 il F. venne nominato direttore della Biblioteca Estense ed universitaria di Modena. Qui, a contatto diretto con un ricco patrimonio librario, cominciò a rivolgere l'attenzione a studi più propriamente ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] e due volte a Milano, a S. Maria delle Grazie. Nel refettorio di questo convento fra il 1495 e il 1497 Leonardo dipinse la Cena, nipote, secondo la tradizione, del priore Vincenzo.
Nel 1500 Alessandro VI nominò il B. vicario generale dell'Ordine. Fu ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] Fra il 1658 e il 1659 lo si trova infatti (in qualità di vicelegato a Tivoli, prima, e di vicegovernatore a Benevento, dopo) a essere il più stretto collaboratore di due nipoti diAlessandro VII, i cardinali Flavio e Agostino Chigi, ai quali il papa ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] cavalier Romegasi, uomini legati alla Curia romana e presenti alla battaglia, chiesero al papa di accordare al G. la grazia; la stessa cosa fecero, senza alcun esito, Alessandro Farnese e don Giovanni d'Austria.
Alla fine del 1571 il G. era a Messina ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] Genova, non compare nelle fonti con il toponimo d'origine, mentre A. d'Alessandria è ricordato precisamente in una lettera di Giovanni di Torino, provinciale dei domenicani, in data 26 genn. 1267, ove A. è nominato inquisitore appunto in Lombardia e ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] didattica. Tornato in Italia, si stabilì a Canelli (presso Alessandria) e qui diresse l'orchestra del piccolo teatro locale. Fu lettere e filosofia, ma si dedicò alla lirica come il padre, di cui fu allievo. Cantò in vari teatri italiani come basso e ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....