Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte diAlessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il capostipite della dinastia che resse l’E. per circa tre secoli ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] il sultano a un intervento armato in Egitto. La quinta (1885-86) riconobbe Alessandrodi Battenberg governatore della Rumelia orientale. Convenzione di C. Firmata, nel 1888, da Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Russia ...
Leggi Tutto
Cardinale (m. 1176) arciv. di Milano (1166-76), legato diAlessandro III per le città della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa, s'oppose all'antipapa Pasquale III. Favorì la riedificazione di Milano [...] e la fondazione diAlessandria, e fu particolarmente sollecito dell'assistenza ai bisognosi e ai carcerati, ai quali si continuò anche in seguito a distribuire il "pane di s. Galdino". Morì mentre predicava contro i catari. Festa, 18 aprile. ...
Leggi Tutto
Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] in libros Metaphysicae Aristotelis (stampati a Venezia nel 1572 sotto il nome diAlessandrodi Hales) e di qualche altra opera tuttora manoscritta.
Bibl.: A. de Sérent, in Dictionnaire d'histoire et des géographie ecclésiastiques, II, Parigi ...
Leggi Tutto
Prelato (Torino 1781 - Vercelli 1869), di famiglia d'origine francese. Vescovo diAlessandria (1818-32), poi arcivescovo di Vercelli, sciolse nel 1848 i dubbî di Carlo Alberto, restìo a concedere lo Statuto [...] per non venir meno al giuramento fatto a Carlo Felice nel 1824; nello stesso anno fu insignito del Collare dell'Annunziata e nominato senatore ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] II e la Sede apostolica..., in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 475-537; R. De Maio, Alessandro Franceschi e il card. Pierre Gondi nella riconciliazione di Enrico IV, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 313-56 passim; per il ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] III: suo nipote Rodrigo Borgia, nominato cardinale nello stesso 1455, nel 1492 salirà al trono pontificio con il nome diAlessandro VI.
Se il Patrimonio era soggetto a minacce e pressioni napoletane, esso era anche contiguo per tutta la sua lunghezza ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] nel tardo Cinquecento è stata rifatta nel restauro eseguito sotto il pontificato diAlessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente all'epoca di F. IV e non alla fine del sec. VII, come pure ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi Padri della Chiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo diAlessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a Leone Magno a Gregorio Magno in Occidente. Alcune ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] vincolo fu annullato dal Parlamento sotto Edoardo III (1327-77). Ma la specialità, se così si può dire, diAlessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi e re che, in un momento in cui non era ancora in vista il "bellum ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....