Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] anche detto Decretum Gelasianum. Si tratta in sostanza di una risposta a quelle delibere del concilio di Costantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e diAlessandriadi Egitto, una sorta di integrazione alla sinodale del 382. In esso ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] chiesa cristiana. La richiesta del re ha anche un carattere politico. Il primo vescovo sarebbe stato consacrato da Alessandrodi Costantinopoli. Mirian si reca anche a Gerusalemme e vi fa costruire un monastero. Nella tradizione armena, invece, l ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fede ortodossa, tra cui la Russia di Ivan IV); quanto nei tentativi di riconciliare con Roma la Chiesa diAlessandria e, attraverso negoziati segreti dopo il fallimento di alcune ambasciate ufficiali, di recuperare al cattolicesimo e all'obbedienza ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 80v), in Analecta Bollandiana, 98 (1980), pp. 85-92. A. Bausi ha dimostrato che questo testo è parte della Storia dell’episcopato diAlessandria, cfr. sopra nota 10.
29 A. Martin, Athanase d’Alexandrie, cit., pp. 321-339.
30 Eus., h.e. VI-VII. Cfr. A ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , pubblicato dall'imperatore nel 543, se gli fu inviato contemporaneamente a Menas di Costantinopoli, Zoilo diAlessandria, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, circostanza attestata unicamente da Liberato. Ad ogni modo fu il destinatario ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P., per la cosiddetta Lettera di Aristea, un testo del II secolo a.C. che comprende un brano sulla biblioteca diAlessandria, già proposta da Giannozzo Manetti e altri umanisti come modello per la biblioteca di Niccolò V, il cui progetto culturale ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , tutti gli oroscopi appartengono a un periodo compreso tra il 139 e il 173 Valente si serve del klíma diAlessandria e può essere considerato perciò, insieme a Tolomeo, il continuatore della tradizione astrologica greco-egizia. Pur non citandolo ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della Bibbia ebraica, è un elemento ulteriore a favore diAlessandria come luogo di produzione.
Il dio Ermete che, quale inventore della scrittura e signore della parola, nell’allegoresi del mito di matrice stoica era stato interpretato come il Logos ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] biblica come preponderante rispetto alla filosofia negli scritti e nella vita stessa di Origene; presenta sotto una luce sfavorevole il vescovo diAlessandria Demetrio, ‘nemico’ di Origene, e nello stesso tempo dà il massimo rilievo a tutti gli ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] alla religione giudaica.
Una delle figure più significative della diaspora ellenistica fu il filosofo Filone diAlessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che reinterpretò alcuni elementi fondamentali della tradizione ebraica nella lingua e nello ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....