Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da C. Fontana. Nel 1654 Pietro da Cortona dipinge la Galleria in Palazzo Pamphili.
Durante il pontificato diAlessandro VII Bernini inizia il colonnato di S. Pietro, compie la scala regia in Vaticano, erige Palazzo Chigi. Pietro da Cortona disegna lo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] applicate
Nei sec. 5° e 6° ebbe grande diffusione l’oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza fino al 14° secolo. Nei sec. 9°-10° si ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] della Russia.
Dopo un lungo periodo di latenza, l'antisemitismo russo esplose apertamente con i grandi pogrom, nati come reazione (organizzata dallo Stato) all'assassinio dello zar riformista Alessandro II (1881). Uno dei pretesti principali ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , 39 (1996), pp. 76-101.
135 Chrys., hom. XXVI in 2 Cor. 5 (PG 61, c. 582): «Dov’è, ti prego, la sepoltura diAlessandro Magno? Indicamelo e dimmi in quale giorno è morto».
136 Soz., h.e. II 34,6; nelle ultime righe del II libro, Sozomeno osserva che ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] aeternae conservatorem); CIL III 12050, cfr. p. 2219, e 12073 (fra 312 e 315: Valerius Rometalca); di alti funzionari imperiali ad Alessandria d’Egitto: CIL III 6585 (del 314: dedica del rationalis Aegypti Arrius Diotimus a Costantino, defensori ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] chiesa cristiana. La richiesta del re ha anche un carattere politico. Il primo vescovo sarebbe stato consacrato da Alessandrodi Costantinopoli. Mirian si reca anche a Gerusalemme e vi fa costruire un monastero. Nella tradizione armena, invece, l ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] egli vi avrebbe fatto nel 146 a.C., nonché la menzione dell'esistenza nella Stoa quadrata diAlessandriadi una sfera armillare di bronzo che consentiva di effettuare osservazioni riguardanti gli equinozi. La messa a disposizione in un luogo pubblico ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 80v), in Analecta Bollandiana, 98 (1980), pp. 85-92. A. Bausi ha dimostrato che questo testo è parte della Storia dell’episcopato diAlessandria, cfr. sopra nota 10.
29 A. Martin, Athanase d’Alexandrie, cit., pp. 321-339.
30 Eus., h.e. VI-VII. Cfr. A ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e. II 10,6-7, ed. Schwartz, p. 128.
93 Eus., h.e. VIII, appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi diAlessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, p. 636,10-15.
95 Eus., h.e. VIII 13,9, ed. Schwartz, p ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] da Caracalla e da Diocleziano e Massimiano, si pone tra i complessi medio-grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa e di Decio. Oggi, purtroppo, le strutture originali sono quasi del tutto scomparse a causa ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....