Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] e in posizione centrale, un altare, sormontato da un ciborio, a evocare la visione di Cristo bambino da parte di Pietro I diAlessandria.
Costantino e san Nicola
Un ultimo schema iconografico, particolarmente diffuso nella Grecia continentale, a ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca diAlessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. Moro, in Pittura tra Adda e Serio, a cura ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] nel tardo ellenismo e si prolungarono in epoca imperiale, dettero impulso a creazioni arcaicizzanti: tale è una testa colossale di I. nel museo diAlessandria con i boccoli libici, su cui si innalzano l'ureo e una grande piuma, databile verso la fine ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] (ὐπόκειται) sotto il suo piede. Su monete di Commodo di Cizico e diAlessandria nella Troade è rappresentato Apollo curvo a sinistra col piede destro su di una base, e con in mano un ramo di alloro; si è pensato di collegare la statua a quest'opera ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] del vero, per poter ottenere il viso in un sol pezzo. Più tardi si eseguirono anche statue di principi: Leochares fece quelle della famiglia d'Alessandro per il santuario d'Olimpia. La produzione durò fino all'età romana: Pasiteles fece un Giove ai ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] all'inizio dello Heptastàdion fra i due porti, e l'altra più all'interno, forse nell'area dove sorgeva la tomba diAlessandro, onorato come ktìstes.
Attraverso le varie esperienze del IV sec. a. C. si crea così nel primo periodo ellenistico il tipo ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] . Soc. Arch. Alex., XLII, 1967, p. 89 ss.
Arti minori: toreutica: A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del museo diAlessandria, Roma 1959 (cfr. Ch. Picard, in Erasmus, XII, 1959, p. 719 ss.; F. Matz, in Gnomon, XXIII, 1960, p. 289 ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] quae sculpendos lapides parassent, gloriarentur (Mac rob., Saturn., lviii, c. xiii). Questa moda provoca le ammonizioni di Clemente diAlessandria e di Tertulliano: quest'ultimo nel De cultu foeminarum, scritto fra il 200 ed il 206, critica le donne ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] annue (ibid., p. 238). Il 16 dic. 1812 fu nominato socio onorario dell'Accademia degli Indefessi diAlessandria. Nel testamento, compilato il 9 maggio 1812, lasciava ad Amedeo gli utensili e tutto quanto era nella sua bottega e all'altro fratello ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] e fu operoso tra il 1801 e il 1823 per i teatri Cannobiana, Carcano e Re di Milano. A partire dal 1786 lavorò per i teatri diAlessandria, Vercelli e Casale Monferrato. Si specializzò nella scenografia tanto da essere coinvolto nell'ideazione dell ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....