LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , sicuramente a partire dal febbraio 1569 sarebbe stato il L. a sostituire Danti come architetto papale (Arch. di Stato diAlessandria, Notarile, Notaio Antonio Fassolus, filza 581, 1569, 18 maggio e 17 agosto).
Nelle opere successive, attraverso il ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] , confermandogli le proposte e le promesse fatte dai suoi inviati; aggiungeva inoltre che gli avrebbe concesso in feudo la città diAlessandria e le altre località ad essa pertinenti non ancora venute sotto la sua giurisdizione.
L'8 maggio 1449 il B ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] e siglata da monogramma è la Madonna con Bambino e i ss. Caterina diAlessandria, Maria Maddalena, Bernardo e Benedetto per il convento della Trinità di Cortona, di cui è noto anche il disegno preparatorio (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1409 fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione diAlessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] cartone attr. (Telluccini, 1926, p. 182; Viale, 1952, p. 133) a F. Manassero (Stupinigi) e di Cesare sotto le mura diAlessandria (1750), da cartone di Manassero (ibid.).
Il confronto tra questi e i quattro pezzi della stessa serie eseguiti da Dini ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Russia (Marte). Il suo compenso per il 1799 raggiunse la ragguardevole cifra di 3000 rubli, più un'indennità di 500 rubli per l'alloggio; quello stesso anno fu protagonista nell'Alessandrodi F.-H. Himmel; all'inizio del 1800 dopo essersi esibito in ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] sovrano a ribadire alla regina le sue perplessità circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte diAlessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso appoggio fornito dai Veneziani ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca diAlessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. Moro, in Pittura tra Adda e Serio, a cura ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] uno dei suoi compagni e con il consenso del padre che sperava così di fargli mettere giudizio, fu rinchiuso nel riformatorio di Bosco Marengo nei pressi diAlessandria dove – per domare la sua caparbietà – gli furono imposte addirittura la camicia ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] defezione dei cittadini a rinchiudersi nella rocca, aprirono trattative con il re per mezzo diAlessandro Sforza. Il C. chiedeva salva la vita sua, del figlio e di un nipote in cambio della rocca, ma dovette cedere anche Manfredonia e altre terre ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....