DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] nel quale si notano le entrate e le spese della Scuola del Santissimo Sacramento e del Rosario nella chiesa di Santo Alessandrodi Lovero erette incominciando ... l'anno del Signore MDCXV; F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-stor. intorno alla Rezia ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Pavia e suo principato, II (1896-97), p. 138; G. Ghilini, Annali diAlessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903, p. 434; P. Ciapessoni, Per la storia della economia e della finanza pubblica pavesi sotto Filippo Maria Visconti, in Bollett ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] ; G. Giorcelli, Docum. stor. del Monferrato, VIII, Cronaca del Monferrato ... del marchese G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. diAlessandria, VI (1897), pp. 8-45, 127-217; F. Neri, La tragedia ital. del Cinquecento, Firenze 1904, pp ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 'ambasciatore del Moro, protestando la sua fedeltà, ma ricordandogli anche i continui successi nemici (in particolare, la presa diAlessandria) e l'esaurimento delle casse genovesi.
Maturò così il passaggio del F. alla Francia: messi fuori gioco gli ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] .
L'ultimo incarico ufficiale svolto a Roma pare sia stata la consacrazione del nuovo patriarca diAlessandria, il cardinal Alessandro Riario Sforza, che ebbe luogo nell'agosto 1572. Nello stesso anno l'E. lasciò Roma e si stabilì a Capodistria ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] è introduttiva al secondo libro che vorrebbe essere un saggio storico sugli studi di teologia a partire dalle scuole diAlessandria per tentare di risolvere "la lite insorta da lunghissimi tempi innanzi intorno la Teologia Scolastica cotanto ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] zio paterno. Ritornato, il B. si riaccasava nel 1441 con una figlia di ser Antonio Moro, che gli diede, è da ritenere, Agnesina, nel 1479 vedova di Michele Malipiero diAlessandro. La carriera politica del B. fu molto modesta: nel 1433 fece parte ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Francesco de' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, stampata da Pietro Bosello nel 1559, la Vita di s. Atanasio patriarca diAlessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] 1851 per una spedizione in Egitto, dove soggiornò, con alterne vicende, sino al 1853, fondandovi e dirigendovi i dispensari omeopatici diAlessandria e del Cairo. Dall'Egitto il F. rientrò a Parigi con Rosina Mure (che resterà compagna della sua vita ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] genere letterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandrodi S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro in modo affatto nuovo; le linee della sua attività didattica, infatti, si possono desumere ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....