BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] , come, per esempio, alla congregazione di Lombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino diAlessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi di S. Michele di Buci e di Valbona in Garfagnana.
Il tempo ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] I due entrarono subito a far parte della turbolenta comunità anabattista di Padova e si fecero ribattezzare da Benedetto da Asolo e Nicola d'Alessandrodi Treviso. Dalla testimonianza di Alvise De' Colti risulta che il L. e Busale avevano introdotto ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Pisa nel corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il cretese Pietro Filargis, che assunse il nome diAlessandro V. Il doge Michele Steno si schierò dalla sua parte; ma i Contarini continuarono ad aderire al partito filoromano che si manteneva ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] poi a Napoli, presso lo studium generale,dove fu mandato dal nuovo ministro generale, Alessandro da Alessandria (1313-1341), e infine a Parigi. Ancora durante gli anni di studio a Penne, il ministro pennese, Giacomo "de Buclano" lo volle con sé quale ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] ; P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa d'Asti nel Medio Evo, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della sezione diAlessandria della R. Deputazione subalpina di storia patria, LXV (1936), 3-4, pp. 406-408; F. Savio, Gli antichi vescovi ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato diAlessandro VI e prese servizio presso il [...] ma che non riuscì a presentare un progetto accettabile da tutte le correnti.
Dall'8 genn. 1552 il C. divenne patriarca diAlessandria d'Egitto e tenne tale dignità probabilmente fino al 1568. Dal 19 giugno 1560 ebbe come coadiutore il nipote Raniero ...
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Sacerdote in Alessandria, deposto dal vescovo Alessandro, fu accolto da Sofronio vescovo ariano di Aretusa e fatto vescovo di Laodicea (331); partecipò al Concilio di Tiro che condannò s. Atanasio (335), [...] e ad altri concilî ariani; il Concilio di Sardica (343) lo depose. Ma conservò la sede, avversò il partito anomeo e nei Concilî di Ancira (358) e Seleucia (359) sostenne gli omoiusiani di Basilio d'Ancira. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ridurlo ulteriormente. Inoltre fu posto il termine del 15 dicembre per l'auspicato intervento dal Belgio delle truppe diAlessandro Farnese, in mancanza del quale l'esercito pontificio sarebbe stato disciolto, decisione poi evitata in extremis.
Non ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Chiesa, e la rivista con essa, si affermò fino al 1860, anno di ritorno in patria di gran parte degli esuli. Dal 1851, però, essa si ritrovò in concorrenza con Alessandro Gavazzi, un ex frate barnabita dalle visioni giobertiane, che nel 1848 si era ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fra questi soprattutto «La Gazzetta del popolo», che vide la luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa diAlessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il giornale ebbe caratteristiche editoriali e una linea politico-culturale che ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....