SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] palese nell'arte bizantina che, durante tutto il suo sviluppo, è nutrita soprattutto dalla cultura diAlessandria, e anche diAntiochia, di Efeso e di altri centri ellenistici. Tuttavia, dopo una fase transitoria, nella quale le tradizioni antiche ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] i resti dell’Ottagono Aureo diAntiochia, la probabile cattedrale di quella importantissima e raffinata metropoli state attribuite ad Alessandro Severo (E. Russo, Il pulvino sopra il capitello a cesto, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] eccezione della Proconsolare, dove l’onore spettava al vescovo di Cartagine, che godeva di una certa primazia (non però equiparabile a quella dei vescovi diAlessandria o diAntiochia). La provincia ecclesiastica della Tripolitania era la più piccola ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] la Fenice si avvale della gestione dei fratelli Lorenzo Donato e Alessandro Corti, che s’affrettano a fare pressione sul Maestro per un (1821), Erode (1825), Caritea regina di Spagna (1826), Emma diAntiochia (1834), Le due illustri rivali (1838 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel sec. 12°, con un sigillo di papa Alessandro III (1159-1181) e uno di Aimerico, patriarca diAntiochia. A testimoniare lo sfarzo del complesso templare resta il gran numero di pezzi di scultura architettonica, nel caratteristico, raffinato stile ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di un richiamo al complesso del Palatino romano e, soprattutto, più di un’analogia con le residenze tetrarchiche diAntiochia apologetico, come propria immagine, una statua equestre diAlessandro proveniente da Crisopoli, per celebrare la sua vittoria ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] orientali – e tra questi proprio il vescovo diAntiochia, Fabio – che si schierarono dalla parte di Novaziano, dovevano dunque condividerne le idee74. Dionigi diAlessandria afferma in una lettera a Stefano (vescovo di Roma dal 254 al 257) che la ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] romano. L'affermazione fa sorridere, e anche Pietro III con una certa qual superiorità rispondeva di conoscere solo cinque patriarchi (cioè diAlessandria, Antiochia, Costantinopoli, Gerusalemme, Roma): gli suonava del tutto nuovo che i vescovi ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pp. 86-104, suggerisce che la lettera fu inviata al concilio diAntiochia nella primavera del 325. Cfr. S. Parvis, Marcellus of altre tre date coincidono con una possibile presenza imperiale ad Alessandria: 287, 297 e 307. Si vedano gli argomenti ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] del concilio, anche se taluni indicano come presidente Eustazio diAntiochia, altri AlessandrodiAlessandria, altri ancora Costantino in persona123. Eusebio, unico storico contemporaneo agli eventi di Nicea, non specifica che sia l’imperatore a dare ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...