L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] diAntiochia (III-IV secolo d.C.). Tale dottrina trovava le proprie basi in alcuni passi dell’Antico e del Nuovo Testamento (ad esempio Pr 8,22 e Gv 14,28): Ario, subito combattuto da Alessandro vescovo diAlessandria, stabiliva un rapporto di ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] adunanza, e si riunirono a Nicea trecentodiciotto vescovi e quattro patriarchi: il patriarca diAlessandria, il patriarca di Roma, il patriarca diAntiochia e il patriarca di Costantinopoli; e il motivo per cui Costantino li convocò fu che, quando ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] suscitato un «terzo avversario più pericoloso ancora: il vescovo di Costantinopoli». Questi avrebbe presto offuscato il prestigio dei patriarchi diAlessandria e diAntiochia e avrebbe poi preteso di trattare con il papa romano «da potenza a potenza ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] . 69,1,1.
37 Non sappiamo se Ario ricevette una formazione origeniana in Alessandria o ad Antiochia, come discepolo di Luciano.
38 Per una presentazione esaustiva della produzione di Ario e delle interpretazioni datene dalla storiografia, si veda Ch ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] C. sono assai scarsi. Per questo ci sono di valido aiuto gli scavi di Tarso, diAntiochia e in Palestina, tanto è vero che si adottano forse, a una supposta clausola testamentaria di Tolomeo Alessandro I.
Degli elementi istituzionali che reggevano la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Giasone cominciò la trasformazione di Gerusalemme in una città greca, alla quale venne dato il nome diAntiochia e in cui persecuzioni si intensificarono dopo l'assassinio dello zar Alessandro II - compiuto da terroristi rivoluzionari nel marzo 1881 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] intero luogo di memoria, poiché l’imperatore aveva fatto di Costantinopoli una città eponima, imitando Alessandro e in effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] svoltasi ad Antiochia, nella quale si sarebbe trattato della questione ariana. La notizia proviene da un documento in siriaco contenente una collezione di testi canonici, fra i quali una lettera inviata ad Alessandro, vescovo di Costantinopoli (sic ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , questa, che soleva inoltre coincidere con la maggiore antichità delle sedi. Nicea conferma, di fatto, il primato di Roma, Alessandria e Antiochia e le loro ‘prerogative’ tradizionali, riconoscendo anche un onore (τιμή) speciale a Gerusalemme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] commissione, e il patriarca diAntiochia, Ignazio Nehemet, esperto di cronologia ecclesiastica, oltre ai di critiche mosse da Averroè all’adozione da parte degli astronomi di modelli geometrici che infrangevano il principio di uniformità, Alessandro ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...