Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , e l'uso non è raro al tempo dei successori diAlessandro, s'innalzarono altari a re e principi.
Nella concezione originaria ammettere un qualsiasi raddoppiamento. L'eco delle parole di S. Ignazio d'Antiochia ("Non vi è che una eucaristia, come un ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] nome d'Isocrate, di Platone e di Demostene, in età molto vicina alla loro. Altrettanto è di lettere diAlessandro Magno e dei e poi di oratori (Eschine, oltre i più sopra rammentati); di uomini di stato (Filippo di Macedonia, Antioco, ecc.); ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] allegoricamente il libro di Daniele, Clemente alessandrino numerosi passi scritturali. E da Alessandria, patria di Filone, venne questo metodo reagì in parte, più tardi, la scuola d'Antiochia, in modo che a noi pare più affine al nostro indirizzo ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] quasi distruggeva nel 115 la base delle operazioni, Antiochia, e una feroce insurrezione giudaica alle spalle dell visitato e restaurato a Pelusio il sepolcro di Pompeo, si trattenne ad Alessandria, e pieno di curiosità per il misterioso paese dalla ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] in Alessandria, o la protesta di Tito di Bostra - l'opposizione cristiana si manifesta in episodî, che irritano, rendono anche ridicolo G., ma non hanno nulla di eroico. Celebre è tra questi l'incendio del tempio di Apollo a Dafne presso Antiochia ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] da una sempre maggiore considerazione. Il favore continua sotto Alessandro Severo e Costantino. Alipio d'Antiochia, ai tempi di Giuliano, e Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, durante l'impero di Giustiniano, salgono ai più alti onori. Aloisio ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] e con gli altri porti della Barberia; si spinsero quindi a Tripoli, ad Alessandria, ad Acri, a Laodicea, ad Antiochia, a Costantinopoli, fondando ovunque banche e case di commercio e tenendo proprie curie, commerciando perfino con l'India. Quasi da ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] Ircano, e ancor prima le stragi di Farisei e di insigni personaggi giudei compiute da Alessandro Ianneo.
L'autore della raccolta R. Harris e dal Mingana che pongono l'origine delle Odi ad Antiochia nel sec. I, o non lungi per tempo e per spazio. Una ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] il ribelle conte d'Antiochia (1381).
Si alleò (1413) con Ladislao di Durazzo e resistette all'assedio di Braccio da Montone Ippolito, card. Luigi, suo nipote, e il nipote di questi, card. Alessandro, favorirono anch'essi la musica e i musicisti con ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] fabbrica principale dei cammei doveva essere, accanto forse ad Antiochia, la medesima Alessandria; anzi un gran numero di soggetti è trattato in stile egizio, ma sono tutte opere di epoca tolemaica, calcate esse stesse su modelli ellenici; proviene ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...