Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] ad Antiochia per far ribassare il prezzo delle vivande (Misopogon, p. 476 Hertlein). Solo Alessandro Severo Dureau de la Malle, L'economia politica dei Romani, trad. it., in Bibl. di storia economica Pareto, I, ii, p. 1 seg. e specialm. p. 512 seg ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] da Fiore; fu riaffermato il primato del pontefice romano (collocando dopo la sede apostolica i patriarcati di Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme); fu infine imposto l'obbligo della confessione a tutti i fedeli almeno una volta all ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] successi contro alcuni popoli barbari, indi traversò l'Ellesponto e scese fino ad Antiochia e poi ad Alessandria. La popolazione di questa città lo aveva gratificato di motti pungenti e mordaci; C. la ripagò con una raccapricciante carneficina che ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] in due libri, in Antiochia, mentre s'intratteneva nel tempio di Apollo Dafneo, luogo di ritrovo dei sofisti, col condotto fino ad Aspasio, sotto Alessandro Severo. Larga tlattazione viene concessa agli astri di prima grandezza, Polemone ed Erode, ...
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Figlio diAntioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] 'erano immense regioni in cui l'ellenismo portato da Alessandro Magno aveva perduto terreno, e l'autorità dei Seleucidi diveniva ogni giorno più malsicura. In Armenia un antico satrapo diAntioco III, Artaxia, s'era proclamato re, aveva fondato una ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...]
Cattedra di San Pietro. - Con questo nome si designano i due seggi pontificali usati da S. Pietro in Antiochia e in riferiscono appunto alle cattedre di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a Gerusalemme e di S. Marco in Alessandria, mentre alla prima si ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] questo canone lo stato dei patriarcati stabilito dal concilio di Nicea veniva cambiato; ai tre patriarcati di Roma, Alessandria e Antiochia si aggiungeva quello di Costantinopoli. Si pretendeva giustificare l'innovazione col fatto che Costantinopoli ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] come capo di stato maggiore, Tiberio Alessandro. L'investimento di Gerusalemme ebbe inizio alla fine di aprile del Poi fece visita ad Agrippa a Cesarea di Filippo, si fermò a lungo a Berito, andò ad Antiochia e di lì a Zeugma sull'Eufrate, dove ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] sapienza e purificare, ovunque, il culto degli dei. Incomincia da Antiochia; poi visita Babilonia (a Ninive, egli ha incontrato Damide) e sue relazioni con Vespasiano e Tito, in Alessandria e in Tarso; di ritorno in Italia, incute rispetto a Domiziano ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide di Siria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] Siria presso il fratello Antioco IV, e poi fu messa a morte con una figlia da Lisia, tutore diAntioco V. Ariarate richiese le il quale fornì aiuti anche ad Alessandro Bala (152-150 a. C.). Scoppiata la rivolta di Aristonico, A. scese in campo per ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...