COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] il ricordo del ritratto diAlessandro (v. apoteosi). Con le monete emesse per l'inaugurazione di Costantinopoli (330) si in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] (Termez) e Kāpishī (Begram) nella Battriana; Marakanda (Samarcanda) e Alessandria Eschate (Leninabad) nella Sogdiana e Antiochia (Staryi Merv) nella Margiana. La città di Bactra non è stata ancora quasi affatto studiata archeologicamente, ma le fonti ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] ribellato contro le rivendicazioni pontificie sul Regno di Sicilia. Alessandro IV perciò nel marzo del 1255 lo la cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] ispirata allo Zeus del rovescio dei tetradracmi diAlessandro Magno e dei suoi successori (identico è da Tarso in Cilicia, da Sagalasso in Pisidia, nelle isole di Coo e Milo, da Antiochiadi Siria (?), probabilmente da Seleucia sul Tigri, ecc. Il tipo ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Ventimiglia e Federico d’Antiochia.
Negli ultimi anni di regno congiunto di Federico e Pietro aveva Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 13-50; V. D’Alessandro, Politica e società ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] particolari, come quella diAlessandro Minorita (sec. 13°), che, influenzato dall'ecclesiologia di Gioacchino da Fiore, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre all'importante testimonianza del dossale di Lisbjerg, del 1140 ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] dove dovette operare a servizio di un tale Bartolomeo, «pittore del cardinale» Alessandro (ibid.), personaggio che le Storie di s. Paolo (la Chiamata di Paolo, Paolo e Barnaba ad Antiochiadi Pisidia, Paolo a Malta, la Decollazione di Paolo), questi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] seguaci di Cristo nel 35 d.C. ad Antiochia durante l’inchiesta del legato di Siria Vitellio sui fatti della passione e martirio di s Alessandro Severo (222-235), nell’ambito di una visione enoteistica comune al ceto dirigente, inserisce l’immagine di ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] Monneret de Villard proponeva di riconoscerne il prototipo nella "Chiesa aurea" di Costantino ad Antiochia. I ricchissimi particolari sorgesse sul luogo della chiesa eretta dal vescovo Alessandro, ipotesi che scavi futuri potranno controllare. Molte ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] , ancora al fianco della Pasta (La straniera, Anna Bolena, Emma d’Antiochiadi Saverio Mercadante, quest’ultima in prima assoluta). Nell’aprile del 1835 debuttò nel teatro di Porta Carinzia di Vienna, dove trionfò con L’elisir d’amore; sue varianti e ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...