La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] stesso genere di coltivazione divenne dominante in Siria, nelle montagne alle spalle diAntiochia. Successivamente 5 m e profondo 0,46 m). L'iscrizione di Lambesi, del tempo diAlessandro Severo, documenta l'organizzazione idraulica dell'epoca: a ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Alessandro Severo con le immagini, tra le altre, di Orfeo, Apollonio di Tiana, Cristo) contribuisce alla creazione di sono raffigurati riuniti nella città santa, in Gerusalemme, così nel calice diAntiochia (sulla cui autenticità v. J. J. Rorimer-E. R ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] nel IV sec. In età ellenistica l'iconografia di A. risente spesso di quella diAlessandro Magno: l'eroe ha lo sguardo ardente, 'ira e di profondo dolore. Questa rappresentazione si trova anche in opere tarde quali due mosaici diAntiochia sull'Oronte ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] franco-americani diAntiochia, eseguiti tra il 1932 e il 1939, hanno fruttato una bella serie di mosaici siriani. accelerare i lavori, l'incarico fu passato ad uno specialista, Alessandro Bertrand, il quale, nel 1867 presentò all'imperatore le prime ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] . − Apollodoro (illustrazioni sue in codici di pseudo-Nonnos, di pseudo-Oppiano, di Nicandro); pseudo-Callistene (v. s. v. alessandro: aggiungi frammento di Tabula Iliaca nei Musei Capitolini); varî mosaici diAntiochia, un fregio nella Casa della ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] lo indossano: pittura dell'Iseo di Pompei, stele di Galatea ai Musei Vaticani, statuette di sacerdotessa ivi (Museo Chiaramonti), statua al museo diAlessandria, rilievo isiaco di Palazzo Corsetti a Roma, mosaico diAntiochia. Era un pallium piegato ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] la cui uccisione l'autonomia di E. finisce per sempre.
Sotto Caracalla, dal 216, E. fu colonia romana, sotto Alessandro Severo, dal 232 al ricevette da Serapion diAntiochia il suo primo vescovo cattolico, Palut, e quindi E. cessò di far parte della ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] santuario di Delfi, un episodio di c. al leone diAlessandro Magno, e di cui forse rimane un'eco in un rilievo di Messene. Scene di a colori). Nei mosaici della villa costantiniana diAntiochia, attraverso il ricordo dei mosaici africani e orientali ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] . hist., xxxvi, 7, 57, parla di statue di p. mandate a Roma da Alessandria; ma un torso con corazza del Museo Lateranense Malalas riferisce anche della erezione di una gigantesca colonna di p. al centro della città diAntiochia, dopo che questa era ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E diAntiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] di una delle regioni della Siria del N, che prese appunto il nome di Cyrrestica. Questo distretto forniva ai re diAntiochia sulle monete diAlessandro Balas, ed il luogo dove si venerava Zeus Kataibàtes. Le monete coniate sotto Alessandro Balas ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...