VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quel suo Apollo veramente luminoso (oggi nel cortile di Palazzo Pesaro) e Alessandro Vittoria da Trento che viene alla bottega del , da Gerusalemme a Damasco, a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. Nello stesso tempo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quartiere di Beyazit. Nel primo caso si tratta di un edificio di culto ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo diAntioco, profane, mitologiche e allegoriche, come l'Apoteosi diAlessandro Magno (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , mentre era vicario in Toscana Federico d'Antiochia, figlio illegittimo dell'imperatore. La mole quadrilatera centossessantasette miniature - basate sul ciclo antico della leggenda diAlessandro Magno, trasmesso forse nella prima metà del sec ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] i mosaici del presbiterio della Cappella Palatina e quelli nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio, per la committenza, questi ultimi, di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero (Kitzinger, 1990).Nella Cappella Palatina il sistema s'incentra in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale del bacino 58.2.56 del Museo di Kabul, in La Bisaccia dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani islamista nel sessantesimo compleanno, Venezia ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di Casale Monferrato (Alessandria) o nella cripta della basilica di Aquileia; altrettanto diffuse sono poi le raffigurazioni di ambulacro del martyrium di Seleucia, presso Antiochia (del 500 ca.), in cui figurano anche varie specie di uccelli. Oltre ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] in comune con Calcedonia, 5) 270-dominazione romana monete diAlessandro e di Lisimaco con contromarca BY e tridente, 6) epoca emblema proprio di Roma: la Vittoria sul globo. In monete d'oro battute a Nicomedia, Sirmio ed Antiochia, di data incerta ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] grandemente da luogo a luogo nel corso di cinque o sei secoli; fino ad ora esse sono state studiate soltanto secondo la necessità degli scavi o delle collezioni ad Atene, Antiochia, Tarso, Alessandria, Nord Africa, Tarragona, Barcellona, Saint Blaise ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] del Medioevo, a cura di B. Nardi, Firenze 1963, pp. 249-301; I. Lavin, The Hunting Mosaic of Antioch and their Sources, DOP 17 che la portò, doveva essere appartenuta ad Alessandro Magno.Questo elenco mostra prima di tutto che, a quel tempo, come ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] del sovrano, di cui troviamo tracce nei palazzi diAlessandria e di Pergamo, e i giardini attrezzati diAlessandria, che hanno tardoantichi, come attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...