CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] beni per la costruzione del convento, terminato solo al tempo diAlessandro IV. Ad esso donò anche una parte della sua contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto diAntiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] perché può essere collegata con le contemporanee vicende della Chiesa diAntiochia, anche a proposito delle quali papa S. sembra avere sostenuto il ruolo del patriarca diAlessandria (cfr. Severo diAntiochia, ep. 2, 3, in E.W. Brooks, The Sixth Book ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, Alessandro V (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma poco riunitosi a Basilea. Dopo che il patriarca diAntiochia Jean Mauroux il 7 giugno aveva caldamente raccomandato il ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] problemi politici. Nel mese di agosto dell'anno successivo G. e il patriarca diAntiochia, Alberto di Reggio, furono inviati da Gregorio Imperiali. Alla fine di gennaio 1238 egli depositava a Bergamo, nella chiesa di S. Alessandro, nelle mani del ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure cultu ab immemorabili prestito", che fu promosso nel 1690 da Alessandrodi Vieri de' Cerchi ed autorizzato dal pontefice il 24 luglio ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] (III), patriarca diAntiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo di procurare alla Chiesa di Roma un alleato patriarcato. Nel 1062 Alessandro II fu chiamato a pronunciarsi sull'assegnazione della chiesa di S. Maria, di competenza patriarcale, ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Susanna: i nomi di altri personaggi che intervengono nella Passio, come Alessandro, Prepedigna e Cuzia, parla già il suo predecessore Cornelio nella lettera a Fabio diAntiochia (Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica VI, 43, 11). L'istituzione ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] nella Biblioteca capitolare di Bovino ed evidentemente ispirata alle leggende di Ponziano e di Romano diAntiochia. In appendice ( con chiara allusione ad avvenimenti contemporanei, contro Alessandro Magno che dispensava regni e creava nuovi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] relative all’autorità delle Chiese (Roma contro Alessandria o Antiochia, o Costantinopoli ecc.), divennero materia su al quale, nel volgere del 2° sec., si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. Cecilio Metello).
A partire dal 2° sec. a.C., in ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] sua reintegrazione. La sua morte, che secondo la tradizione sarebbe avvenuta improvvisamente in una latrina, fu ravvicinata a quella di Giuda secondo il racconto degli Atti (1, 18: diffusa sunt omnia viscera eius). Delle sue opere rimangono solo due ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...