Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Gli succedeva nell'incarico il nipote, il duca Alessandro Farnese, cui Filippo II rinnovò le istruzioni date al della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] The Sixth Book of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed. by E ha dimostrato che questo testo è parte della Storia dell’episcopato diAlessandria, cfr. sopra nota 10.
29 A. Martin, Athanase d ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] funzione dell’Impero contrapponendosi al ruolo assunto dal cristianesimo, che ne sarebbe stato scalzato. L’entusiasmo di Giuliano subì un duro colpo ad Antiochia, dove egli si recò a metà del 362: qui trovò una città compattamente cristiana, in cui ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] accuratezza. Si tratta dell'oroscopo che Antioco I di Commagene, tornato sul trono per l'intervento di Pompeo, fece eseguire per il giorno 139 e il 173 Valente si serve del klíma diAlessandria e può essere considerato perciò, insieme a Tolomeo, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in Portogallo, G. XIII decise di inviare presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sulla parte visibile dello scudo che compare su un medaglione d'oro diAlessandro il Grande, da Abukir (Berlino), che del resto - se di Argo) su un vaso attico di Berlino del V o del IV secolo. Famoso è il Leone della tomba diAntioco I di ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] particolari, come quella diAlessandro Minorita (sec. 13°), che, influenzato dall'ecclesiologia di Gioacchino da Fiore, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre all'importante testimonianza del dossale di Lisbjerg, del 1140 ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] al capitolo di Toledo, definitore generale, poi commissario visitatore della provincia di S. Antiochiadi Venezia, e 1661 con dedica al pontefice Alessandro VII e al principe Maurizio di Savoia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] a diverse "porte" (come Gerusalemme, Cesarea, Antiochia, Roma) attraverso le quali la religione si gesuiti.
A parte una composizione poetica su una medaglia annuale diAlessandro VII (una copia nella Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, II. ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] del futuro maestro generale, Umberto de Romanis (Buda, 31 maggio 1254); poi di-resse per qualche tempo la provincia domenicana romana. Nominato dal pontefice Alessandro IV, vescovo di Betlemme e legato della S. Sede in Terra Santa, vi giunse nella ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...