MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] composto dal fratello: «Arethusam, nullus est Romae fere, qui non viderit in hostilem modum» (Epistolae C. Querno, La guerra di Napoli, a cura di D. D’Alessandro, Napoli 2004, p. 171; B. Rota, Delle egloghe pescatorie, a cura di S. Bianchi, Roma 2005, ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] a Padova, dove sperava di risolvere i problemi di salute che lo obbligarono a rifiutare l’invito diAlessandro Farnese a predicare in S di Bitonto (Napoli 1592). Il volume Synodus bituntina r.mi patris f. Cornelii Mussi episcopi Bituntini, totam fere ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] della morte diAlessandro, conte di Romena di Dio "); XXX 146 se più avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato; XXXII 76 se voler fu o destino o fortuna, / non so; Mn II X 5 in quo quidem modo decertandi cum Samnitibus fere ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] d'anni 45 ed era stato anni 23 frate e convertissi alle prediche di frate Franciescho da Trevi de l'Ordine suo" (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 1971, p. 160), Ariosto afferma: "decem fere annos civili iuri operam dedit, pontificioque triennio ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] stesura della Vita civile, un trattato in forma di dialogo preceduto da un proemio di dedica all’amico e uomo politico Alessandro degli Alessandri. L’opera si inserisce nella tradizione toscana di valorizzazione del volgare, che risaliva fino a Dante ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] senza diesis, cioè priva di distinzione fra fronte e sirma: huiusmondi stantia usus est fere in omnibus cantionibus suis canzone italiana dei secoli XIII e XIV, in Raccolta di studi critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, ibid. 1901, 719-739; N. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] la dedica della scultura di Domenico Aymo ritraente Leone X (Oratio totam fere Romanam historiam complectens habita tre lettere di Annibal Caro scritte a nome del cardinale Alessandro Farnese), subentrandogli nell’ufficio di segretario domestico ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] di M. Dall'Angelo, Il niente annientato di R. Vidal, Nihil, fere nihil, minus nihilo di J. Gaffarel, Considerazioni sopra il discorso del niente di d. L. M. di (Mantova 1655; epitalamio per le nozze diAlessandro [II] Pico della Mirandola con Anna ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] in Spagna e in Germania e morì a Fère Champenoise nel tentativo di fermare l’avanzata degli eserciti nemici su Parigi giunto nella città piemontese con Pier Alessandro Garda per prendere il comando di questo corpo di volontari, fu condannato a morte ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] nulla fere sit deo adceptor hostia tyranni sanguine").
Il 27 luglio 1478 il C. fu nominato vescovo di Fermo, citati per la morte di Galeazzo Maria Sforza e quelli mesti e di maniera dei due componimenti per la morte diAlessandro Cinuzio (Vat. lat. ...
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