. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] per affidarlo a Prospero Fontana; ma ilgiovane, coscienzioso sino allo scrupolo, e Come scultore fu allievo di Alessandro Minganti, ma nulla lasciò di sala al primo piano del palazzo Farnese che il cardinale Odoardo aveva fatto costruire dove ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] di Aristogitone: ma ilgiovane resistette e ne Hist., XXXIV, 70), che attribuisce la restituzione ad Alessandro stesso, come pure fa Arriano (Anab., III, 1790 con i marmi della Collezione Farnese. Allora il gruppo, trovato in parte frammentario, ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] il duca d'Alba e lo sostituisce col Requesens. Ma solo ad AlessandroFarnese riuscirà di salvare almeno le provincie vallone.
Dopo il richiamo, il poiché il duca lo prevenne, ammogliando il figlio ad una cugina, Filippo relegò ilgiovane a vita e il ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] Alessandra. Principi e cardinali le fecero omaggio, le offersero ospitalità nei loro palazzi. Ella accettò l'offerta che le faceva il duca di Parma e prese stanza nel palazzo Farnese Spagna, tra i quali ilgiovane elegante e colto cardinale Decio ...
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Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] guerra di Cuba si andavano gradatamente dileguando. Ilgiovane sovrano divenne subito assai popolare. Elegante nella persona erede dei gloriosi tercios del duca d'Alba e d'AlessandroFarnese, esse, nelle condizioni in cui si svolgevano, non furono ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] anche a Chambéry) sino all'inizio del sec. XVIII. Alcuni abati furono illustri: il Bolomier, l'Estavayer, ilgiovane Emanuele Filiberto, il card. AlessandroFarnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] (v.) e di Renato (morto nel 1608), marito di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio, duca di Parma, ed avo di Giberto Ambrosiana, di cui era patrono, ilgiovane L. A. Muratori, presentendone il raro ingegno. Il figlio suo, Gio. Benedetto (1679 ...
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Epilogo della lotta combattuta tra la Spagna e l'Inghilterra nella seconda metà del sec. XVI è la distruzione della potente armata navale che Filippo II inviò contro l'Inghilterra. Il lungo contrasto, [...] un forte corpo d'esercito sulle coste inglesi. AlessandroFarnese, comandante delle forze spagnuole nelle Fiandre, aveva preparato il veterano di Lepanto, Alvaro de Bazán, marchese di Santa Croce, e il comando era stato affidato a un giovane ...
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MORO, Antonio (Antonis Mor van Dashorst)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht nel 1519, morto ad Anversa nel 1575. Scolaro di Jan van Scorel a Utrecht, prima del 1544, si dedicò esclusivamente al [...] i ritratti. Dal 1555 soggiornò lungamente a Bruxelles: colà dipingeva in tale anno il principe Guglielmo d'Orange (galleria di Kassel) e nel 1557 ilgiovaneAlessandroFarnese, cugino di Filippo II (galleria di Parma). Nel 1559, di ritorno a Utrecht ...
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Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] immigrazione delle genti slave. Ancor giovane salì tutti i gradini della " e di coltivare la lingua avita, il latino. Quest'alto sentimento di romanità forma e discorsi dedicati al card. AlessandroFarnese, nei quali ripete le sue patriottiche ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta eccezione per i parenti stretti o i...