CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] Pisa, ma i registri non indicano esplicitamente la sua presenza. Dovette comunque prendervi parte perché il 20 luglio 1409 Alessandro V lo nominò vescovo di Pesaro contro la volontà dei Malatesta, che continuavano a sostenere la causa di Gregorio XII ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] , e nell'anno successivo da La cena delle beffe di Alessandro Blasetti (come Lisabetta) e Una signora dell'Ovest (1942) (The assassination of Trotsky, 1972, L'assassinio di Trotsky), François Truffaut (La nuit américaine, 1973, Effetto notte, per il ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, ’estero, con musicisti quali Jean-Baptiste Loeillet e François Couperin in Francia, Georg Philipp Telemann, Georg Friedrich ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] clamoroso arresto, eseguito dai due procuratori Alessandro Contarini e Vincenzo Grimani, che con seicento d'après la correspondance de Guillaume Pellicier, évêque de Montpellier ambassadeur de François Ier à Venise (1539-1542),Paris 1880, pp. 62, 63, ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] (1913), p. 69; Id., Guglielmo Du Tillot, un ministro riformatore del sec. XVIII, ibid., XIX (1919), p. 208; G. Pellegri, Ennemondo Alessandro Petitot, Parma 1965, pp. 75, 167; C. Briganti, Documents sur les arts à la cour de Parme au XVIII siècle, in ...
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blocca-spread
agg. inv. Finalizzato a contrastare l’aumento dello spread, del differenziale tra il tasso di rendimento dei titoli pubblici emessi da uno Stato dell’Eurozona e quello dei titoli pubblici [...] fiore all’occhiello del nuovo leader di Parigi François Hollande, peraltro uno stretto alleato di Monti. soluzioni, Berlino non lascerà facilmente mano alla Bce di Mario Draghi. (Alessandro Plateroti, Sole 24 Ore, 21 agosto 2012, p. 1, Prima pagina ...
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Teologo (Estaing, presso Rodez, 1590 - Parigi 1670), gesuita dal 1607, assistente per la Francia del generale (1648-52), provinciale (1653), confessore (1654-70) di Luigi XIV. Contro i giansenisti, sostenne [...] le dottrine della Compagnia ed ebbe parte importante nella condanna delle cinque proposizioni dell'Augustinus e nella promulgazione della bolla di Alessandro VII (5 febbr. 1665); le due ultime Provinciali di Pascal sono dirette contro di lui. ...
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