BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] a Siena, retribuita con uno stipendio di 6.000 franchi. Nel gennaio 1814 una lettera da Parigi del conte P. L. Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore (offertagli solo ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] C. era eletto deputato nel secondo collegio di Parma, contro Ausonio Franchi, e vi era riconfermato nelle elezioni dell'anno successivo, per . Si occupa delle prediche trascinanti di padre Alessandro Gavazzi, della creazione di una "associazione per ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] di essere stata sul punto di entrare al servizio della regina di Francia. Ma alla fine di gennaio Guidubaldo era di nuovo a Venezia del palazzo ducale, si congedò. Guidubaldo aveva inviato Alessandro Ruggeri d'Arezzo a prenderla: il viaggio avvenne ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] a quando nel 1567 non fece istanza al sempre potente Alessandro Farnese, per ottenere un impiego a Roma. Il F. Napoli 1617, pp. n.n.; C. Hirschauer, La politique de st Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, ad Ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] de Mallorca, Barcelona 1960, pp. 133 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, p. 74 alla peste del 1347-1348, Messina 1986, ad Ind.; A. Franchi-B. Rocco, La pace di Caltabellotta: 1302e la ratifica di Bonifacio ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] al trono di Sicilia un principe di casa Savoia. In Francia e in Inghilterra, oltre a trattare forniture belliche per la pp. 17, 19, 21, 29 n., 45 e n.; V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, LaSiciliadalVesproall'Unitàd'Italia, Torino 1989, pp. 711 s.; ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] e due da mercato. Le prime formarono il convoglio per Alessandria, che aprì la serie dei viaggi fiorentini dai quali la , sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo in mezzo a musulmani a piedi. Così quel paese ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] 9 dicembre. Con l’aiuto del capitano Carlo Nicolò De Franchi, cercò di raccogliere gli uomini della Val Polcevera per far immensa all’unico figlio maschio sopravvissuto di cinque, Ignazio Alessandro, nato a Milano nel 1800.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Ferrara, principe di Strongoli, recuperò e Alessandro Tommasino, marito dell’unica nipote per III, pp. 169, 228; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 414, 540; C. De Nicola, Diario napoletano 1798- ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] delle leggi esistenti sembra ricalcare le posizioni del suocero, Alessandro Giustiniani, doge dal 1611 al 1613.
Il D. guerra, mossa a Genova dal duca di Savoia, alleato del re di Francia (nel quadro della guerra dei Trent'anni), fece richiamare il D. ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la battaglia di Marengo (14 giugno 1800),...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...