DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ad Avignone presso il papa Gregorio XI con gli ambasciatori Alessandro Dell'Antella e Donato Barbadori, e poi nel dicembre dello di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] in La musica a Napoli durante il Seicento. Atti del Convegno Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli, A voce sola. Studio sulla cantata italiana del ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] di una cospicua somma (circa 2.000.000 di franchi) raccolta dalla comunità mercantile livornese. Allo stesso anno risale dei Francesi, lo definì il rappresentante cisalpino a Livorno, Alessandro Sacerdoti, con una critica destinata a ritornare in un ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] che si trovano in questo Museo di Campidoglio, rappresentanti uno Alessandro il Macedone, e l'altro sua madre Olimpia" ( centenario dell'istituzione (C. Gazzera, Lettera... al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pitt. e di scult. ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] maestri presso l'istituzione braidense vi era lo scultore G. Franchi, il quale segnalò il D. come uno dei migliori allievi Bergamo (il quale [Tassi, 1793] possedeva anche del D. un Alessandro il Grande in atto di donare ad Apelle la bella Campaspe) e ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] caratteri, intonata in origine al teatro dei Fiorentini da Pietro Alessandro Guglielmi nel 1763, ricomparsa nel 1818 al S. Benedetto di (Nuovo, carnevale, Giacomo Insanguine e Carlo De Franchi) e Il corsaro algerino (Fiorentini, autunno, Gennaro ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] conseguito il dottorato. Le nozze della sorella Alessandra resero necessaria una breve sosta a Pistoia, di contratti gabellevoli, 5, c. 110; Libri dei battezzati, 1111; Priorista Franchi, 11, cc. 253r-261v; Parma, Bibl. Palatina, Arch. Beccadelli, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] a Siena, retribuita con uno stipendio di 6.000 franchi. Nel gennaio 1814 una lettera da Parigi del conte P. L. Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore (offertagli solo ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 1767, l'Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Borghi nel 1768; per le scene dell'Alessandro, alla prima rappresentazione, ebbe come collaboratore il figlio Benedetto. Nell'ottobre ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] anche se avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo Intieri (di quest'ultimo cercò abuso di dazi, gabelle e dogane, movimento che in Francia aveva avuto scrittori e uomini di primissimo ordine, quali ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la battaglia di Marengo (14 giugno 1800),...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...