CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] matematica (libretto di G. Bertati, Pesaro, 1786); Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio Russia, dalla Germania alla Grecia, alla Spagna, alla Francia, all'Austria.
Operista fecondissimo, capace di assecondare i gusti e le inclinazioni di ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] di Ottone re di Grecia, con il quale accettava la dedica dell'opera. Tre anni prima della morte aveva sposato Margherita Casini, vedova del capitano Alessandro degli Alessandri elogiato soprattutto i suoi, rammenta i grandi nomi di G. Villaràs e di D. ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] i Poeti Italiani" (Rime del cav. Andrea Baiardi..., Milano 1756), la testimonianza di P. Verri, che ricordava le sue doti di attrice in una lettera al fratello Alessandro quale maestro di ballo di corte, la F. alternò soggiorni russi - nel ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] balletto di Čajkovskij, Casse-noisette. Sebbene fosse piaciuto allo zar Alessandrorusso nella seconda metà del sec. XIX), Moskva-Leningrad 1963, ad Indicem; J. Bachrušin, Istorija russkogo baleta (Storia del balletto russo), Moskva 1965, p. 186; I ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] traduzione del Monaco (Pisa 1835) diI. I. Kozlov, eseguita però non direttamente dal russo, di cui non si sentiva ancora sicuro, ma dal francese; dall'originale tradusse invece I quattro poemi maggiori diAlessandro Pouschkine (Pisa 1841). Durante ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] monumento ad Alessandro VIII scolpito nel 1689 per la cattedrale di Treviso, di fornire le statue per i giardini che venivano costruiti in quegli anni in Russia. Nel 1718 scolpì Adamo ed Eva (derivate da quelle di F. Rizzo) da collocare al centro di ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] di attrice giovane nella compagnia veneta diretta da Angelo Moro Lin, nella quale erano primi attori Amalia Fumagalli e Alessandro corpo snello e capelli ricci e biondissimi – motivi per i quali fu molto corteggiata – Leontina possedeva anche una « ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] di aprire a breve termine il consolato a Belgrado, si pensò di inviare nei Balcani, in veste ufficiosa, un colonnello bresciano, Alessandro
Alla metà di giugno l'intervento russo in Ungheria rese inutili tutti questi sforzi. I ribelli magiari ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] trovò a Parma durante l'allestimento dell'Alessandro e Timoteo, di A. Sarti, e si interessò alle F. disegnò inoltre le scene per I giuochi di Agrigento di G. Paisiello, opera con cui s Il F. non si recò in Russia e si trasferì invece a Milano, ove ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di quella storico-critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, I, pp. 198-204; N. Coleti, Series colla Russia, colla Polonia, Firenze 1834, p. 325; A. Tarlazzi, Mem. sacre di Ravenna, ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...