I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] autorevolissimo protagonista del movimento sociale cattolico,Alessandro Cantono, poteva osservare che «finalmente le . 68.
36 Ibidem, p. 73.
37 Nel 1916 le leghe ‘bianche’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Europa a partire da allevamenti russi. Tra i Felidi la lince (Lynx di tre anni. Molte città dell’I. centrale e i ducati di Urbino e di Camerino cadono sotto il dominio dello spregiudicato avventuriero.
Anche Alessandro VI approfitta della guerra di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] tributo di sangue e di ricchezza, cominciarono a minare la potenza napoleonica; la disastrosa campagna diRussia (1812 soprattutto dello zar AlessandroI e per l’attività del partito realista, furono restaurati i Borbone nella persona di Luigi XVIII ( ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nell’Impero francese. La campagna diRussia alimentò il movimento di liberazione e nel 1813 si procedette alla formazione di un governo provvisorio, che fece proclamare principe sovrano, con il nome di Guglielmo I, il figlio dello stadolder Guglielmo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] act. Pietro I il Grande diventa zar diRussia e sviluppa una politica di occidentalizzazione del di Luigi XVIII sul trono di Francia. Nascita della Confederazione germanica sotto l’egemonia austriaca. Costituzione, ispirata dallo zar AlessandroI ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di Salamina, 480, e di Platea, 479) e la ulteriore storia degli Achemenidi sino alla conquista diAlessandro è accordo tra l’I. e i Paesi del Gruppo 5+1 (vale a dire i Paesi che hanno diritto di veto all'Onu - Stati Uniti, Russia, Francia, Cina ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] napoleonica del 1808 si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar AlessandroI (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] 18° secolo. Nel 1794 insorse contro iRussi, ma fu riconquistata da A.V. i libri di altre biblioteche salvati dalla distruzione bellica.
Ducato di V. Conseguenza di un compromesso tra Napoleone I e lo zar AlessandroI, fu costituito con il trattato di ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] ministro plenipotenziario in Russia, dove lo zar gli offrì di passare al suo servizio. La sua teorizzazione dell'assolutismo pontificio e la sua critica accanita rivolta contro il pensiero liberale determinarono però AlessandroI, allora incline alle ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] con Massimiliano d'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté vincere la Lituania, facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano di tutta la Russia. In politica interna I. III consolidò il suo potere e a tale consolidamento dette una ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...