Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e diAlessandroI, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata fede ma non reazionario, rientrato ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] 17° vi fu costruito un castello e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar AlessandroI la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per un incendio ...
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Generale polacco (n. in Volinia 1771 - m. Cracovia 1854); dopo aver preso parte all'insurrezione di T. Kościuszko (1794), partecipò alla campagna d'Italia di Bonaparte, combatté quindi in Slesia, in Spagna [...] e infine nella campagna diRussia. Nominato generale di divisione da AlessandroI (1817), quando nel 1830 scoppiò l'insurrezione tenne un atteggiamento ambiguo, cercando le vie di un accordo fra il governo provvisorio e iRussi, e accettò, ...
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Uomo politico russo (n. Parigi 1772 - m. presso Copenaghen 1817); soggiornò a Parigi durante la Rivoluzione, entrando in contatto con i circoli giacobini. Tornato in Russia, all'avvento diAlessandroI [...] suo stretto collaboratore e consigliere. Fu favorevole all'abolizione della servitù della gleba e all'introduzione di un sistema scolastico di tipo francese; svolse (1805-07) varî incarichi diplomatici, e partecipò poi alle campagne contro Napoleone ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] degli attentati a regnanti era stata inaugurata in Russia dall'impresa di D. Karakozov contro Alessandro II (1866) e, dopo un lungo -17, genn.-apr. 1970, pp. 6-44). Fra i seguaci di Marighella, l'indirizzo favorevole a un'attività centrata sulle aree ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] (in Russia Natalia Alekseevna), morta nel 1776. Sposò allora Sofia Dorotea di Württemberg (Maria Fedorovna). Caterina II sottrasse a P. l'educazione dei figli maggiori, Alessandro e Costantino, rendendo con ciò ancora più tesi i suoi rapporti ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] modello sociale della vecchia Inghilterra rurale. Veicolo di queste idee furono i suoi romanzi Coningsby, or the younger generation . Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione di Costantinopoli, facendo avanzare ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) diAlessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] russo in un periodo critico della sua storia, incapacità derivante soprattutto da debolezza di carattere. Di un proclama in cui riaffermava la sua autorità assoluta e limitava i poteri dell'assemblea, che venne sciolta poco dopo. Chiamato al governo ...
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Generale (Bologna 1790 - Treviso 1848). Partecipò alle campagne napoleoniche in Spagna e Russia, poi servì sotto Murat; tornato a Bologna, in occasione dei moti del 1831 fu nominato colonnello della guardia [...] il governo pontificio, emigrò in Francia e in Inghilterra. Nel 1848 tornò a Bologna e a capo di volontarî si batté a Cornuda con i pontifici contro gli Austriaci; accusato d'imperizia militare, si dimise e trovò poi morte combattendo presso Treviso ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 'imperatore. Per la prima volta, i maestri generali degli ordini mendicanti erano invitati a un concilio generale. Gli affari di Roma e del Patrimonio erano affidati a quattro cardinali (Rinaldo di Ienne, futuro Alessandro IV, Stefano Conti, Riccardo ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...