Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] della Rivoluzione francese, e si spartirono i territori cercando di creare un clima di accordo tra le potenze, per garantire Russia, Austria e Prussia si promisero reciproco aiuto e diedero vita a una Santa alleanza, proposta dallo zar AlessandroI ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] a Eupatoria (Crimea), gli alleati, agli ordini di lord Raglan e del generale Saint-Arnaud, vinsero irussi al fiume Al′ma (20 sett.), ma, il nuovo zar diRussia, Alessandro II, si decise a capitolare. Si venne così al Congresso di Parigi, che garantì ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] attività
Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una consenso -, mentre si diffondevano come cultura di massa i simboli, il linguaggio, i riti collettivi, gli istituti del regime. ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] di Vilna; deportato in Siberia con la falsa accusa di aver complottato per uccidere lo zar Alessandro III (1887-92), al suo ritorno fu tra i della Polonia dovesse essere «la disintegrazione della Russia nelle sue parti principali e la liberazione, ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1803 - ivi 1860), di idee liberali; fu dapprima addetto alla persona del granduca Michajl Pavlovič, che accompagnò (1828) nella guerra dei Balcani; poi ispettore capo delle [...] scuole militari in Russia, di cui riformò (1855) i programmi e i metodi pedagogici; divenne quindi, sotto Alessandro II, l'anima delle riforme per la liberazione dei contadini, prima come membro del comitato segreto appositamente costituito (1857), ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] seguivano quelle micenee o s’intrecciavano con esse. I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l forse meno vasto – salvo con Alessandro Magno, che percorse anche l’ e sconfissero l’impero russo (1904-05, battaglia navale di Tsushima), diventando arbitri ...
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Uomo politico polacco (Sendziepowice 1803 - Dresda 1877), rappresentò a Londra il governo polacco durante l'insurrezione del 1830-31. Ritiratosi a vita privata, dopo i massacri galiziani del 1846 sostenne [...] la necessità di un avvicinamento alla Russia su un piano di solidarietà slava. Partecipò (1848) al congresso slavo di Praga e per il suo atteggiamento filorusso divenne (1862) capo del governo civile polacco, ottenendo da Alessandro II importanti ...
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Fratello (1827-1892) dell'imperatore Alessandro II; comandante in capo della flotta russa e ministro della Marina nel 1855, fu tra i più energici sostenitori della riforma agraria e della liberazione dei [...] contadini. Nominato (1862) viceré e comandante in capo delle forze armate del regno di Polonia, favorì i progetti di A. Wielopolski per una collaborazione dei Polacchi con la Russia. La rivoluzione del 1863 segnò il ritorno alla reazione e C. lasciò ...
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Organizzazione populista russa («Volontà del popolo») nata nel settembre 1879 dalla scissione della Zemlja i volja (➔) che diede contemporaneamente vita al gruppo denominato Čërnyj peredel («Ripartizione [...] campagne già svolta dalla Zemlja i volja, mentre la N. indicò e perseguì il terrorismo quale strumento necessario per l’avvio di una liberalizzazione politica della Russia zarista. A essa risale l’assassinio dello zar Alessandro II (1881), a seguito ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di F. Giunta (I. Peri, V. D'Alessandro, S. Fodale, E. Pispisa) e gli studi di M. Caravale e di S. Tramontana e, per quanto concerne l'organizzazione ecclesiastica, di , la francese del Settecento, la russa del Novecento), del loro carattere epocale ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...